Viaggi dei rifiuti, sotto assedio Soccavo e Centro direzionale

NAPOLI - Sono gli sversamenti abusivi di spazzatura a rendere un`impresa il lavoro dei 2400 operatori di Asia. Con mezzi che hanno già offerto 10 anni di servizio e 60 pensionamenti in un anno, i dipendenti della ditta che porta avanti la raccolta della spazzatura in città stanno producendo il massimo sforzo per non far affogare il territorio tra i rifiuti. Il risultato è positivo, ma a rendere il compito improbo è la piaga degli sversamenti fuori orario dei cittadini residenti e quelli messi in campo da persone provenienti da altri comuni che lasciano rifiuti, soprattutto ingombranti che vengono depositati in alcune zone ormai ritenute `strategiche` dai vandali della spazzatura. "L`abbandono di ingombranti, di intere cantine e materiali provenienti da traslochi è un fenomeno molto grave - spiega il presidente di Asia, Raffaele Del Giudice - e siamo costretti a fare i salti mortali, visto che dobbiamo anche rispettare le norme di sicurezza e gestire il personale a disposizione nella maniera migliore. I nostri dipendenti ci stanno aiutando molto abbattendo i livelli di assen teismo ed impegnandosi al massimo. Ci sono zone, però, che sono letteralmente preda di migrazione di spazzatura da fuori città. Questo avviene al Centro direzionale, dove abbiamo dovuto effettuare una bonifica radicale, a Soccavo, a Fuorigrotta e, in parte, a Ghiaia e Posillipo". Eppure tra le quattro isole ecologiche permanenti e quelle `mobili` (messe in piedi una volta a settimana in ogni Municipalità) gli strumenti per un conferimento corretto ci sarebbero pure. "/ cittadini ci devono dare una mano, conferendo la spazzatura differenziata nelle campane. Spesso avviene che ci sono buste ai lati dei cassonetti. Serve un gioco di squadra per il bene di tutti, come stanno cercando di fare gli operatori che di giorno e di notte puliscono le strade ". Nonostante i tagli del governo e il mancato pagamento dei fornitori da parte del Comune, il lavoro va avanti. Per risolvere il problema della migrazione di rifiuti, invece, serve educazione dei cittadini e controlli delle forze dell`ordine. Dopo l`estate su questi temi si concentreranno gli investimenti.