Allarme sulTIsola azzurra, il mare diventa marrone

Liquami anche a Marina Grande, Lembo: colpa del Maestrale
Chiazze a Napoli e Pozzuoli. Figliolia ispeziona i depuratori
8 agosto 2012 - M.S.
Fonte: Corriere del Mezzogiorno

NAPOLI — Marina Grande a Capri, bambini che fanno il bagno nella giornata più afosa dell`estate. La loro attenzione viene distolta dai classici giochi d`acqua. Davanti ai loro occhi c`è una macchia che copre ü mare. E` di colore marrone, ai bordi si dirada e diventa biancastra. I l`agazzini salgono su uno scoglio in mezzo al mare. E guardano, osservano. Si chiedono cos`è. E` la fotografia del lido Smeraldo, alle tré del pomeriggio di ieri. Uno stabilimento per famiglie, dove i titolari proprio per garantire il bagno «pulito» hanno delimitato la piccola baia su cui affaccia con barriere di gomma. «Per evitare che gli sversamenti abusivi di barche — dice un responsabile — arrivino fin qui».
Ieri, non è bastato. Perché la sporcizia ha oltrepassato la barriera e ha creato allarme e disappunto tra i bagnanti. Anche il mare di Capri, bandiera blu fino a prova contraria, contaminato da quell`onda anomala di spordzia, liquami rifiuti maleodoranti che ha contrassegnato il mare del Golfo Lo sbocco del depuratore di Cuma di Napoli. Il sindaco Ciro Lembo sdrammatizza: «Si è trattato di una situazione contingente. C`era Maestrale, le correnti hanno portato vicino alla scogliera mucillaggine e rifiuti delle barche. Ð nostro mare è pulito, qui funzionano reti fognarie e depuratori. Questa sporcizia verrà da altre parti». Chi frequenta l`isola ed esattamente quello scorcio di mare assicura il contrario. Lembo aggiunge: «Farò fare controlli più approfonditi». Verifiche che invece ha fatto proprio ieri mattina il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia. Altro litorale, altra sporcizia. Qui il problema eccome se c`è stato e le conseguenze sono arrivate fino ad Ischia, fino alle acque di Posillipo. Ð depuratore funzionante a scartamento ridotto nelle scorse settimane, per problemi sindacali, aveva di fatto reso impraticabili le acque di tutto il litorale flegreo.
Il funzionamento dell`impianto poi è ripreso ma il mare non è tornato pulito. La situazione è decisamente più difficile rispetto a Capri. Stabilimenti balneari semivuoti, prezzi per lettini e ombrelloni calati. Figliolia ha visto personalmente la lunga striscia di liquami maleodoranti e di colore marrone, con tracce di residui di pannolini, assorbenti e rifiuti che da giorni insiste lungo la costa di Pozzuoli, dal lungomare di via Napoli a Licola. Ed ha disposto tutta una serie di ispezioni per provare a capire. Ð depuratore funziona, gli scarichi fognari sono a norma, i canali di sversatoio non sono intasati. Un dossier anche corredato da foto e video per dimostrare alla commissione Ambiente, alle istituzioni ma anche agli albergatori di quel litorale che il problema evidentemente è altrove. Certo, se il sindaco di Capri Ciro Lembo ha puntato l`indice contro le correnti di maestrale o degli scarichi abusivi a mare delle barche che transitano, Figliolia si è spinto oltre, chiedendo all`Arpac di compiere nuove analisi delle acque. «Vogliamo sapere da dove arriva quella chiazza marrone e maleodorante, piena di tracce di rifiuti organici, che sta deturpando il golfo di Pozzuoli - ha detto - . Chiediamo ai sindaci dei comuni che si affacciano sul Golfo, a cominciare da Napoli, Bacoli e Monte di Procida di compiere analoghe verifiche negli impianti diloro competenza e alla Capitaneria di Porto di potenziare il lavoro di controllo delle imbarcazioni che dal golfo di Pozzuoli si dirigono verso le Isole, scaricando abusivamente in mare i loro rifiuti. Ð mare e` una risorsa preziosa, da preservare e valorizzare». Il messaggio è chiaro, così come è chiaro però che questa è stata un`estate nera per il mare di Napoli e di Pozzuoli. I controlli, le analisi sono stati puntuali, ma il mistero sull`origine reale del problema resta.
A Napoli anche ieri veniva denunciata una situazione non ideale per un tuffo in acqua. E l`indice degli ambientalisti (Verdi Ecologisti), veniva puntato contro il cattivo funzionamento dei depuratori. Contro la Regione Campania. «I depuratori Campani probabilmente non servono più a nulla e sono oramai solo uno spreco di denaro pubblico. Meglio chiuderli se devono continuare ad operare in questo modo. Meglio destinare le risorse direttamente ai singoli comuni per permettergli di gestire in proprio la depurazione ed il controllo delle acque. Il Golfo di Napoli è pieno di sporcizia e mucillagine che si fatica a eliminare oltre che per il cattivo funzionamento della depurazione anche per un gioco sfavorevole di correnti e per la mancanza totale di spazzamare. Inoltre il gran caldo ha fatto aumentare notevolmente l'emanazione di muchi alle alghe marine che hanno prodotto moltissima mucillagine».
Da Pozzuoli a Ischia fino a Capri, la situazione del mare è difficile e soprattutto stazionaria da troppe settimane. A farne le spese turisti e vacanzieri abituali delle due isole del Golfo. L`estate sta finendo, il mare quest`anno è stato altrove.



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