Cresce la raccolta differenziata
CRESCE la raccolta differenziata in Campania. Quattro punti in più tra il 2010 e 2011, annuncia l`assessore regionale Giovanni Romano, toccando quota 37.5 secondo i dati dell`Osservatorio rifiuti Quattro punti in più e nuove regole di premialità nei confronti dei Comuni in una delibera approvata dalla giunta di via Santa Lucia.
Da quest`anno nel calcolo delle premialità saranno inseriti i rifiuti derivanti da attività di spazzamento stradale che siano effettivamente avviati ad impianti di recupero, i rifiuti derivanti dal compostaggio domestico, i componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, gli scarti di olio minerale per motori. Passano, inoltre, dal 15 al 30 le percentuali da conteggiare relativamente alla raccolta multimateriale complessiva. Una delibera che premia i Comuni che differenziano le maggiori quantità di rifiuti e minimizzano il ricorso alle discariche.
«La Campania — spiega l`assessore Romano — anche nel 2012 ha un trend positivo poiché i dati in possesso al nostro ufficio flussi segnalano un decremento dell`indifferenziato, La proiezione per quest`anno è di 200mila tonnellate in meno di spazzatura tal quale con un conseguente aumento di quella differenziata che potrebbe arrivare a toccare il 42-43 per cento».
Tale miglioramento, secondo Romano, si deve innanzitutto al sostegno garantito dalla Regione ai Comuni per i piani adeguati di raccolta differenziata. «Naturalmente — spiega l`assessore — puntiamo, in linea con il nostro piano di gestione dei rifiuti urbani già approvato dal consiglio regionale invia definitiva, a raggiungere il 50 per cento entro l`anno prossimo e il 65 per cento nel 2014. Una sfida possibile se si considera che Benevento e Salerno sono ben oltre il 60 per cento, Avellino nel 2011 ha superato quota 54 e anche Caserta è nettamente migliorata raggiungendo il 38 per cento».
Più bassala percentuale a Napoli dove comunque si registra un risultato positivo: il dato sull`assenteismo è sceso al 3,7: un valore molto al di sotto della media nazionale raggiunto dopo aver sostituito i badge con un sistema biometrico che rileva la presenza attraverso un lettore sucui occorre poggiare la mano. Il lettore, riconoscendo la geometria della mano, non le impronte digitali, automaticamente trasmette l`orario dell`entrata o dell`uscita.
«Contestualmente — comunica l`Asia — continua la rigorosa vigilanza sul personale ed è di queste ore la procedura di licenziamento comminata ad un dipendente a causa dell`accumulo di contestazioni per assenze ingiustificate».