Emergenza roghi, scatta il Piano
NAPOLI. L`afa acuisce anche la piaga degli incendi, compresi quelli che avvengono per tutto l`anno nella "Terra dei Fuochi". Tant`è che ieri il presidente della Provincia, Luigi Cesaro e del consiglio provinciale Luigi Rispoli, insieme al presidente della commissione agricoltura della Camera, Paolo Russo ed a numerosi sindaci dell`area nolano-acerrana, hanno partecipato alle operazioni di pattugliamento della polizia provinciale di Napoli attuate per contrastare il fenomeno degli sversamenti illegali e degli incendi dolosi di materiale tossico. Il servizio, voluto dal presidente Cesaro ed in linea con il protocollo d`intesa siglato nel marzo scorso in Prefettura dall`assessore provinciale all`ambiente Giuseppe Caliendo, vede la polizia provinciale operare con quattro pattuglie e 12 agenti. Già sabato e domenica sono stati individuati e fatti spegnere sul nascere incendi ai margini dell`asse viario Noia Villa Literno e nella zona di Pomigliano d`Arco. Inoltre gli agenti provinciali sono impegnati nel controllo degli autoveicoli adibiti al trasporto rifiuti nonché nelle verifiche amministrative, presso le industrie della zona, della documentazione necessaria per il corretto smaltimento degli scarti di lavorazione. «Ho voluto - ha detto il presidente Cesaro che l`istituzione che guido facesse il primo vero e reale passo per contrastare un fenomeno ver gognoso ed altamente dannoso per la salute. Nonostante le ristrettezze dei nostri bilanci, siamo scesi in campo con efficaci azioni di prevenzione. Ma credo sia necessario istituire un tavolo interistituzionale che ci veda, insieme a Regione ed Enti locali dell`area, lavorare in sinergia con i ministeri all`Ambiente, agli Interni ed alla Difesa. Dobbiamo dotarci di strumenti idonei per un impegno così gravoso. Un`area così vasta infatti necessita - ha concluso Cesaro - di un coordinamento che veda utilizzare anche nuove tecnologie, come la copertura satellitare, e maggiori mezzi, come gli elicotteri, per le perlustrazioni aeree». «Ciò che stiamo realizzando oggi - ha dichiarato dal canto suo il presidente dell`assemblea di Santa Maria La Nova, Luigi Rispoli - costituisce la prova di quanto sia importante costruire la città metropolitana. Una città metropolitana, però, autentica, che non ceda il potere su tutto il territorio provinciale a Napoli ed al suo sindaco, ma che veda il coinvolgimento vero di tutti gli attori istituzionali che agiscono nell`area». «L`incontro con i sindaci del nolano - ha concluso Rispoli - e con le forze dell`or dine di stanza qui, che vede il coordinamento dell`amministrazione provinciale sulle problematiche relative a quella che viene tristemente definita "La Terra dei Fuochi", consente di mettere a punto un piano serio, efficace e rapido di salvaguardia dell`ambiente e di lotta senza frontiere a chiunque, lucrando sulla salute dei cittadini, voglia inquinare questi territori». Intanto chiede Esercito e Forze di Polizia in prima linea nella prevenzione degli incendi criminali, il movimento ecologista europeo "FareAmbiente", che sostiene la proposta del deputato del Pdl Paolo Russo. «È indispensabile un`azione coordinata dell`Esercito e delle Forze di Polizia, finalizzata innanzitutto alla prevenzione mirata ed anche allo spegnimento degli incendi criminali che soprattutto in questi ultimi tempi stanno devastando la Campania, ed in particolare modo l`ampio territorio che è a ridosso delle province di Napoli e di Casería», afferma il presidente Vincenzo Pepe. Umberto Braschi, coordinatore provinciale, chiede che «tutte le forze politiche italiane e non solo locali diano un segnale forte di consapevolezza», FareAmbiente auspica «che tale proposta venga resa in tempi brevissimi operativa».