Il caso L`incontro con i pm per la prima volta dopo la cacciata dalla giunta de Magistris

Assunzioni Asìa, Realfonzo cinque ore in Procura

Clientele, assistenzialismo e gestione della spesa: i nodi dell`indagine. L`ex assessore ascoltato come teste
2 agosto 2012 - Leandro Del Gaudio
Fonte: Il Mattino

Assunzioni in Asìa, ma anche gestione delle voci di spesa più gravose per le casse del Comune, il rapporto con le partecipate. È probabile che siano questi i punti affrontati da Riccardo Realfonzo, nel chiuso di una stanza della Procura, dove è stato ascoltato come potenziale testimone nel corso di un`inchiesta che batte più di una pista.
Per cinque ore, l`ex assessore al Bilancio della giunta De Magistris è stato ascoltato come persona informata dei fatti. Una audizione fiume, dopo essere stato convocato dal pm Ida Teresi, uno dei magistrati titolari delle indagini che investono la gestione di Asia, la partecipata del Comune di Napoli nata alla fine degli anni Novanta per gestire il ciclo di raccolta dei rifiuti nell`area metropolitana.
Pochi giorni dopo aver chiuso con la rivoluzione arancione, dopo essere stato sostituito alla guida del Bilancio, Realfonzo toma sotto i riflettori. Prima ancora di rilasciare un`intervista al «Fatto quotidiano» - quella che due giorni fa ha provocato una richiesta di risarcimento danni di un milione di euro da parte del sindaco -, Realfonzo è passato in Procura. E la sua sortita al Centro direzionale non è passata inosservata. Cinque ore, una sommaria informazione che pare abbia battuto più temi, almeno a giudicare dalla gittata dell`inchiesta nata per fare chiarezza sul rapporto triangolare tra Comune, Asia e coop di lavoratori. Non è la prima volta che Realfonzo viene ascoltato in questa inchiesta e non sfugge il suo ritomo dinanzi agli stessi inquirenti, a distanza di appena pochi mesi. A metà marzo, Realfonzo indossava ancora la veste di assessore quando rispose alle domande dei pm sull`ultima infornata di assunzioni proposta in Asia (vicenda in cui sono stati ascoltati anche l`ex presidente Asia Raphael Rossi e l`alierà assessore Giuseppe Narducci), oggi invece lo ha fatto riassumendo il ruolo di «Robin Hood» (tanto per citare il titolo di un libro scritto dopo le dimissioni dalla giunta lervolino).
Cosaavrà aggiunto Realfonzo rispetto al verbale chiuso a metà dello scorso marzo? Cosa avrà raccontato nella recente «sit» di cinque ore? Un`inchiesta complessa, ampia, che vede impegnato un intero pool di magistrati (oltre alla Teresi anche Danilo De Simone, Luigi Santulli e Maria Sepe), sotto il coordinamento del procuratore aggiunto Gianni Melillo. Si parte da un gesto di vandalismo - l`incendio ai mezzi Enerambiente, settembre 2010 - per scavare sul rapporto che tiene legati Palazzo San Giacomo e Asia alle coop di lavoratori impegnati sul campo della raccolta. Si scava nel passato, si scoprono filoni clientelari, interventi assistenziali, sprechi, ma anche appalti assegnati senza gara pubblica, sotto l`ombrello dell`emergenza rifiuti. Roba del passato, anche se poinegli ultimi mesi l`attenzione si è spostata su alcuni passaggi amministrativi della giunta De Magistris. E non è un caso che in questo nuovo scenario, la Procura decida di ascoltare Rossi, determinato a lasciare Napoli di fronte alla prospettiva di imbarcare 21 dipendenti del bacino cinque nei ranghi di Asia. Poi - ed è cronaca dello scorso febbraio - è ancora il pm a spedire la Digos in Asia ad acquisire le carte di 350 dipendenti da assumere, un modo per verificare profili professionali, curriculum e servizi prestati fino a questo momento. Il resto è storia di un`istruttoria ancora top secret. Dopo essere stato rimosso dall`incarico di assessore, Realfonzo è intervenuto sui giornali toccando temi che potrebbero essere stati sviscerati anche dinanzi ai pm che lo hanno ascoltato: la riorganizzazione della macchina comunale, il rapporto con le partecipate (compresi anche gli appalti Asia), la questione delle dismissioni. Una serie di punti su cui, proprio nelle ultime ore, è stato lo stesso sindaco De Magistris a scendere in campo per tutelare il lavoro e la dignità della sua squadra. È così che De Magistris ha deciso di citare per danni Realfonzo, fino a ricordare la concretezza di una serie di interventi amministrativi a partire dall`emergenza rifiuti, dalla nuova immagine di Napoli nel mondo, al grande progetto di affrancare il centro di Napoli da traffico e illegalità diffuse. Queste edaltre questioni finora affrontate sui media, che da qualche giorno sono al vaglio dei pm partenopei.

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