Rifiuti trasportati dalla corrente su un tratto di nove chilometí

DA TRE giorni lungo le spiagge di Baia Domizia galleggiano rifiuti. Sono per lo più pannolini, barattoli di pomodoro, buste nere, bottiglie di plastica, siringhe e finanche una carcassa di agnello. I rifiuti sono comparsi giovedì scorso, nella tarda mattinata, a poche decine di metri dalla battigia, e trasportati dalla corrente sono stati avvistati dai numerosibagnanti da Cellole fino a quello che una volta era il cosiddetto "villaggio delle svedesi". Un tratto di circa nove chilometri.«È successo tutto all`improvviso — dice Fernanda Esposito, un`insegnante che da trent`anni vive a Baia Domizia — proprio quando il mare risultava piùpulitodegli altri anni. Hanno detto che forse li ha scaricati una nave di passaggio, ma nessuno è sicuro di questo». «Tutta la costa di Baia Domizia viene monitorata ogni giorno — afferma Lorenzo Di lorio, assessore all`ambiente del Comune di Sessa Aurunca—e i risultati si vedono. La balneabilità è migliorata molto. L`unico problema era dato da una chiazza bianca proveniente dal lato di Formia. Per risolvere questo problema abbiamo affittato un battello che ogni giorno pulisce il tratto di mare interessato. Questo fenomeno, invece, ènuovo anche pernoi». La Capitaneria diporto di Mondragone, competente perterritorio,hainviato una relazione dettagliata alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, su ciò che è accaduto.
«Ci sono indagini in corso — dicono dalla Capitaneria — ma possiamo affermare che si tratta di un fenomeno eccezionale. Riteniamo di escludere che possa essere stata qualche nave mercantile di passaggio a gettare in mare i rifiuti. Ci sono controlli della guardia costiera molto precisi. E comunque non è stata segnalata alcuna anomalia a bordo di navi. Probabilmente il fenomeno è dovuto al fatto che le piogge dei giorni scorsi hanno portato in mare rifiuti solidi urbani gettati tempo addietro in qualche corso d`acqua o qualche fiume che sbocca vicino a Baia Domizia». Saranno le indagini a chiarire i fatti. «Abbiamo attivato anchelaAslel`Arpac per fare ulteriori analisi sulla balneabilità delle acque, perché c`è allarme da parte dei bagnanti», aggiungono in Capitaneria. «I risultati arriveranno nei prossimi giorni, ma riteniamo che dovrebbero confermare la balneabilità».
Operatori turistici e gestori dei lidi sono inevitabilmente preoccupati per quanto è accaduto, perché quest`episodio potrebbe contribuire a rendere più difficile la stagione estiva. Il mare, intanto, grazie anche a un vento relativamente forte, ha restituito molti dei rifiuti che galleggiavano a pochi metri dallariva. «li abbiamo trovati poco do pò l`alba — afferma uno dei bagnini del villaggio "La Serra" — mentre col trattore rastrellavamo la spiaggia per renderla pulita». E ieri mattina la gente si tuffava regolarmente in acqua.