Roghi di rifiuti, la risposta del prefetto
NAPOLI. Dopo l`appello delle associazioni e dei comitati civici che chiedevano un incontro con il prefetto sull`emergenza roghi di rifiuti soprattutto nell`hinterland di provincia, Andrea De Martino risponde convocando un vertice per l`ordine e la sicurezza proprio sulla questione. Nel corso dell`assemblea. alla quale hanno partecipato sindaco di Napoli Luigi de Magistris, i rappresentanti della Regione Campania e della Provincia di Napoli, i vertici delle Forze di Polizia, del Corpo Forestale e dei Vigili del Fuoco, De Martino ha annunciato che sono state 1.233 le persone identificate, 18 quelle denunciate all`autorità giudiziaria. 495 i veicoli controllati mentre trasportavano rifiuti, 362 gli arresti per abbandono e smaltimento illecito di rifiuti. 5.200 gli interventi dei vigili del fuoco per incendi di rifiuti solidi urbani.
Particolare attenzione è stata riservata allo smaltimento illecito di pneumatici il cui incendio spesso alimenta roghi nocivi. A tal fine sono state controllate 128 officine di gommisti, accertati 35 lavoratori irregolari e 44 a nero, elevati 102 verbali di contestazione di illeciti ambientali e adottati 10 provvedimenti di sospensione di attività. I controlli sono stati estesi anche al l`impiego di rame, tessuti impregnati e teli impiegati in agricoltura. Nel corso della riunione è stata ribadita la necessità che l`iniziativa si sposti dal campo della repressione a quello dell`ordinaria gestione della raccolta e rimozione dei rifiuti affidata agli enti territoriali e che si attivino incisivi interventi di bonifiche nelle aree dove nel tempo si sono stratificati notevoli quantitativi di sversamenti abusivi. Per favorire queste impegnative operazioni, è stato chiesto con al Ministro Clini, che sta seguendo direttamente la vicenda dei roghi, di valutare la possibilità di adottare interventi straordinari da parte del Ministero dell`Ambiente. La lotta ai roghi di rifiuti non può essere affidata alla sola azione repressiva. Bisogna cominciare a mettere in campo ogni intervento possibile per evitare con operazioni ordinarie e straordinarie di raccolta, rimozione e bonifica i cumuli di rifiuti che alimentano i roghi. Occone pero anche maggior rispetto per l`ambiente da parte di ognuno di noi, osservando le regole che disciplinano il conferimento dei rifiuti ed aiutando in tal modo le amministrazioni locali ad eliminare i cumuli e le discariche abusive. Solo cosi si può definitivamente debellare il fenomeno.