Il sito di compostaggio si farà, Scampia pronta alle barricate

L`annuncio di Tommaso Sodano ieri mattina durante una riunione a cui hanno preso parte comitati civivi e politici locali
24 luglio 2012 - Flora Pironcini
Fonte: Cronache di Napoli

NAPOLI - Il sito di compostaggio si farà. A confermarlo è il vicesindaco TOMMASO SODANO che ieri mattina ha incontrato, a Palazzo San Giacomo, una delegazione di cittadini, associazioni e rappresentanti dell`ottava municipalità che dallo scorso mercoledì sono in protesta per la costruzione dell`impianto in viale della Resistenza, così come previsto da una delibera di giunta comunale dello scorso maggio. "Devo dire che non ho accettato di buon grado i blocchi dei giorni scorsi all`autoparco del territorio - ha detto il numero due di piazza Municipio - e sull`impianto di compostaggio l`unica cosa che posso assicurare è che quello di Scampia non sarà l`unico e per una sicurezza da dare ai cittadini sono disposto a confermarlo con una nuova delibera". Insomma, il Comune di Napoli - come si poteva immaginare - non tornerà indietro rispetto alla decisione presa quasi tré mesi. Per l`amministrazione comunale, difatti, un corretto funzionamento del ciclo dei rifiuti può andare avanti solo attraverso un sistema di raccolta differenziata per distribuito su tutta la città e la costruzione di impianti di compostaggio. "La delibera non sarà ritirata anche perché è un atto già avviato e posso assicurare che l`impianto di Scampia sarà un digestore anaerobico - ha assicurato l`assessore Sodano - e non sprigionerà miasmi". A Napoli "saranno costruiti tré impiantì di compostaggio, uno a Napoli nord, un altro nell`area est e il terzo in quella occidentale" ha ribadito il vicesindaco nel corso dell`incontro. Garanzie, quindi, arrivano dall`esponente della giunta De Magistris ma non certo un passo indietro così come auspicato da chi, da giorni, ha dichiarato guerra all`amministrazione comunale. "7 comitati e i cittadini presenti alla riunione - ha detto ancora l`assessore all`Ambiente - hanno posto numerose problematiche relative alla delibera approvata e, insieme, possiamo rivedere tutto". Nell`atto approvato in giunta lo scorso 4 maggio, difatti, è scritto che "l`area individuata in viale della Resistenza appare idonea per la non prossimità con l`edificato" mentre a pochi metri ci sono complessi abitativi. E in proposito il parlamentino, pochi giorni dopo l`approvazione della delibera unanime aveva stilato un documento nel quale si ribadiva la posizione dell`intero Consiglio contrario all`ipotesi del sito di compostaggio a Scampia. "Su questo punto, di concerto con la municipalità, possiamo trovare una giusta soluzione " ha ribadito il vicesindaco sottolineando anche che "la prospettiva per l`area è quella di un ecodistretto, anche perché i rifiuti non rappresentano di certo un problema ma sopratutto un Opportunità ". Un incontro concitato durante il quale non sono mancati momenti di tensione tra le parti presenti al tavolo anche perché nel 2004 l`ex circoscrizione aveva siglato un protocollo d`intesa con il Comune di Napoli in cui si impegnava ad elaborare un progetto di sviluppo per la zona a ridosso dell`ex Centrale del latte, la stessa oggi indicata nella delibera e contestata dai residenti. Ma nell`area nord sono tutti pronti alle barricate.

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