Compostaggio, Sodano non cede

Ambrosino (FU): «Territorio martoriato, la democrazia partecipa ti va è soltanto uno slogan di de Magistris». "Campania in Movimento: «Delibera illegittima, ricorreremo al Tar». Pisani: «Alzeremo le barricate»
24 luglio 2012 - marot
Fonte: Roma

NAPOLI. Sodano non fa alcun dietrofront sull`impianto di compostaggio a Scampia, anzi nonostante le pressioni è deciso ad andare avanti nel suo progetto. È quanto emerso, dunque, durante la riunione di ieri mattina al Comune dove il vicesindaco ed assessore àË`Ambiente, Tommaso Sodano, ha ribadito a politici locali, associazioni e comitati di voler realizzare il dispositivo nell`ex area della Centrale del latte. Insomma, stavolta non è stata sufficiente la partecipazione democratica con diverse persone e l`ottava Municipalità con il presidente Angelo Pisani che hanno spinto per spostare l`area dell`insediamento del sito per i rifiuti organici. «Siamo riusciti ad ottenere, al massimo, di verificare se l`area possa avere qualche elemento per non essere adatta ai lavori - spiega Raffaele Ambrosino, coordinatore cittadini di FU che ha partecipato insieme al capogruppo del partito, Andrea Santoro - tuttavia, anche scegliendo un altro sito, Sodano ci ha detto di non avere alcuna intenzione di uscire fuori dai confini di Scampia. Eppure - continua - de Magistris dice a tutti che questa è l`Ammininistrazione della gente, ma questo provvedimento è stato preso con una delibera di Giunta e senza neppure consultare il parlamentino ed il territorio. Purtroppo mentre per le aree Est ed Ovest ci sono progetti di sviluppo, a Scampia si pensa soltanto per impianti e aree che abbassano la vivibilità del quartiere. Dopo Chiaiano - conclude Ambrosino - sacrificata per la discarica cittadina, per l`area Nord di Napoli ancora una mortificazione, uno schiaffo a quella minima possibilità di rinascita sociale che ancora anima chi non si rassegna. Un impianto di compostaggio da trentamila tonnellate annue da realizzare a Scampia, a pochi passi dalle residenze dei cittadini del quartiere non è una bella notizia per chi abita in questa periferia che dovrà sopportare, come minimo, migliaia di passaggi mensili di automezzi ricolmi di rifiuto umido per le strade che portano al sito». Intanto l`associazione "Campania in Movimento" si dice pronta alla lotta ed al ricorso al Tar pur di evitare la realizzazione dell`impianto: «Lo slogan è chiaro dice il presidente, Chiara Giordano Scampia ha già dato e siamo pronti ad andare fino in fondo su questa vicenda, anche perché non voler trovare un`altra Municipalità, da parte del vicesindaco Sodano ci lascia perplessi. Questa delibera è illegittima e per questo motivo ricorreremo al Tar. Altrimento sarà battaglia - continua - perché la gente del quartiere non permetterà l`ingresso delle ruspe all`interno del sito scelto per l`impianto di compostaggio». Duro anche il numero uno della Municipalità, Angelo Pisani: «Riunione fallita, alzeremo le barricate».

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