IL Blitz Offensiva dei carabinieri, eseguite più di 1.200 ispezioni

Inquinamento e abusivismo sequestri per 15,6 milioni

Denunciati in 190, quasi tutti tra Napoli e Caserta
Sanzioni: L`operazione ha portato all`erogazione di sanzioni amministrative per un importo pari a 500mila euro
22 luglio 2012 - R.C.
Fonte: Corriere del Mezzogiorno

NAPOLI — Offensiva contro l`inquinamento e l`abusivismo lungo i litorali campani da parte del Comando Legione Carabinieri della Campania: negli ultimi giorni sono state compiute 1.239 ispezioni, inflitte 12 sanzioni amministrative per oltre áîîò³³à euro e denunciate in stato di libertà 190 persone. Nell`attività di contrasto all`abusivismo edilizio, tragica piaga del nostro territorio, sono stati fatti 76 sequestri, tra cantieri e unità immobiliari, per un valore complessivo pari a 15.628.500 euro. Tra i reati contestati, anche quello di deturpamento ambientale. Ð maggior numero di violazioni è stato riscontrato nella provincia di Caserta, con 109 persone denunciate in stato di libertà. Segue quella di Napoli, dove i denunciati sono stati 53, e Salerno, con 28. Proprio i mesi di luglio e agosto sono quelli in cui gli speculatori edilizi compiono danni maggiori. Anche le forze dell`ordine vanno in fe rie, cala l`attenzione e ruspe e betoniere possono agire indisturbate. L`operazione dei giorni scorsi vuoi essere invece un segnale di presenza e di attenzione. In azione sono entrati tutti i comandi di compagnia competenti per la fascia costiera, con l`impiego delle componenti specializzate dell`Arma tra cui il Gruppo tutela dell`Ambiente, il settimo Nucleo Elicotteri di Pontecagnano, il Nucleo Subacquei e unità navali.
Monitorati anche il ciclo di depurazione delle acque, lo scarico dei reflui, l`immissione dei fumi in atmosfera e lo smaltimento illecito di rifiuti. Analoghe attività sono in programma anche nelle prossime settimane, in particolare lungo i corsi d`acqua, dove confluiscono diverse fonti d`inquinamento. L`attività, si sottolinea in una nota, è stata condotta con il monitoraggio e l`apporto delle Stazioni dei carabinieri.
Intanto resta la preoccupazione per le condizioni del mare lungo il litorale Nord della regione e per le condizioni in cui si trova il depuratore di Cuma. Ð presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, assieme ad altri esponenti ambientalisti si era recato ieri a Cuma per un sopralluogo nell`impianto. Invece non c`è riuscito: «L`assessore regionale Romano — ha dichiarato Bonelli — per l`ennesima volta non ci ha permesso di entrare nel depuratore. A questo punto chiedo al ministro dell`Ambiente, Clini, di ispezionare l`impianto con i tecnici dell`Ispra. Devono constatare di persona l`odore nauseabondo ed il colore anomalo delle acque che confluiscono a mare».

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