«Smaltire rifiuti a Napoli costa tre volte che a Milano»
NAPOLI — Il leader dell`opposizione in consiglio comunale, Gianni Lettieri, insiste: «Occorre realizzare il termovalorizzatore. Il sindaco De Magistris, invece di pensare allo stadio da 700 milioni di euro che non si farà mai, provveda a risolvere il problema dei cumuli di rifiuti che ricominciano ad affacciarsi agli angoli delle strade del centro di Napoli. Chieda una manifestazione di interesse a più imprenditori per realizzare due impianti di compostaggio in project financing: con il Comune che garantisce i conferimenti futuri a prezzi prestabiliti e gli imprenditori che costruiscono gli impianti». Lettieri avvisa Regione Campania e Provincia: «Sappiano che se ricadremo nell`emergenza, il problema sarà sempre e soltanto di Regione e Provincia. Io non perderei tempo a rincorrere De Magistris».
L`ex leader degli industriali napoletani riporta i dati del Green Book di Federambiente: «Sa quanto ci costa smaltire una tonnellata di rifiuto qui a Napoli? 350 euro, comprensivi dei 205 euro dello smaltimento. A cui, poi, vanno aggiunti i costi per la raccolta e il trasporto. Sa quanto costa fare la stessa cosa a Milano e a Torino? All`incirca 100 euro a tonnellata. Di questo passo, la tredicesima dei cittadini napoletani sarà devoluta interamente alla spesa per smaltire i rifiuti». Che Napoli sia la dttà più cara d`Italia per la Tarsu (508 euro, secondo il dossier rifiuti di Cittadinanzattiva) non è una novità. «Ma per quanto tempo ancora — si chiede retoricamente Lettieri — potremo sostenere una spesa di 170 euro a tonnellate per inviare la frazione umida in Puglia e lasciare arricchire le discariche tarantine? A novembre il Consiglio di Stato dovrà pronunciarsi sui trasferimenti fuori regione e se il verdetto dovesse interrompere i flussi ripiomberemo nella emergenza. Poi, si spendono 35 euro a tonnellate per separare il secco dall`umido negli stir. Per ora, paga la Sapna, cioè la Provincia, ma dove sono le promesse del rivoluzionario arancione? Che fine ha fatto la differenziata al 70% in sei mesi? Finora, la Regione ha creato le condizioni per inviare i rifiuti in Olanda e la Provincia paga per mandarli in altre regioni. Mentre il sindaco si è sprecato negli annunci e si è risparmiato nelle soluzioni. Vada a farsi un giro nei quartieri di Napoli e si renderà conto come siamo vicini all`emergenza ambiantale». Lettieri ribadisce che occorre sfatare il tabù del termovalorizzatore: «Mi reco spesso a Darmstadt, vicino a Francoforte, per motivi di lavoro. E passo tutte le volte per il centro di questa città, dove noto un rispetto profondo per il verde, e dove è allocato un termovalorizzatore. Ogni volta mi chiedo: perché in Germama sì e qui a Napoli no? Perché ciò che porta ricchezza deve essere appannaggio di altri paesi e mai di Napoli per favorire ricadute occupazionali certe? E non dimentichiamoci degli 8 milioni di ecoballe stoccate a Giugliano. Certamente non saranno gli annunci di De Magistris a farlescomparire»·