Protesta notturna davanti all`autoparco Asìa
NAPOLI - Non cala la tensione a Scampia sul fronte dei rifiuti. Dopo la manifestazione di giovedì mattina presso la sede dell`ottava municipalità, cui ha seguito l`occupazione dell`aula consiliare, ieri notte un gruppo di cittadini e appartenenti all`associazione Campania in Movimento ha fatto `visita` all`autoparco Asia. "Ci siamo riuniti all`estemo dell`autoparco e, invano, abbiamo aspettato il presidente della municipalità, Angelo Pisani, che ci aveva confermato la sua presenza all`esterno della struttura per poi entrare e verificare quanto noi denunciamo da tempo" ha sottolineato, Chiara Giordano, presidente dell`associazione Campania in Movimento, "Il presidente Pisani ha fatto un`ennesima brutta figura con noi cittadini - ha continuato - dopo quella della mattinata di giovedì ". E stesso nella giornata di giovedì pomeriggio i cittadini del quartiere a Nord di Napoli hanno presentano una denuncia correlata da oltre duecentocinquanta firme - contro Asia per "attività illecite all`interno dell`autoparco". "All`interno di quell`autoparco, dove sono stazionati oltre duecento mezzi che non servono solo al territorio dell`ottava municipalità - ha detto ancora Chiara Giordano - si lavorano rifiuti organici, si mancina e si effettuano operazioni di trasbordo dei rifiuti, operazioni non in regola con quanto dovrebbe essere compiuto nella struttura la cui destinazione d`uso è sola ed esclusivamente come garage". E, poi, i cittadini non ci stanno ad essere additati dall`assessore all`Ambiente: "anche noi prendiamo le distanze dagli atti di disordine pubblico che, sottolineamo, non ci sono stati la notte di mercoledì". Dopo le tensioni di giovedì mattina le proteste continuano. Intanto, è attesa per lunedì alle 12 la riunione convocata - su sollecitazione del presidente della municipalità e dei consiglieri - una riunione nelle stanze di Palazzo San Giacomo alla presenza dell`assessore all`Ambiente, Tommaso Sodano. "Il vicesindaco dice di essere aperto al diaologo - ha detto ancora il presidente dell`Associazione - e lo siamo anche noi, per questo aspettiamo l`incontro di lunedì" al quale prenderanno pane anche alcuni esponenti politici della municipalità. "Rispettando le linee strategiche dell`amministrazione sul ciclo dei rifiuti, cosa che noi non condividiamo, riteniamo che bisognava utilizzare un `altra strategia per Scampia " ha chiarito il capogruppo del Partito democratico, Mario Maffei. "La cosa che bisognava fare a monte - ha detto ancora l`esponete di opposizione - era un atto deliberativo che delineasse tutti i siti di compostaggio che il Comune ha intenzione di costruire, ma tutto questo non ñ `è stato ". Scampia e Napoli nord, quindi, non vogliono pagare ulteriore dazio. "Se - ha concluso il consigliere Maffei - c`è un bilanciamento forse il territorio potrebbe anche accettare questa decisione". E sulla stessa lunghezza d`onda c`è anche Ludovico Di Maio, esponente del Popolo della libertà: "questo territorio non deve passare da cittadella dello sport a cittadella della monnezza " ha detto a gran voce, aggiungendo che "di Scampia e dell`ottava municipalità non si deve più trattare". Adesso, però, tocca aspettare l`esito del tavolo convocato lunedì mattina presso l`ente di piazza Municipio. Ma se le decisioni prese non verranno stravolte, si prospetta già un settembre caldo.