Strade ridotte a discariche pubbliche
Per combattere l`emergenza rifiuti nel quartiere Scampia, negli ultimi mesi, gruppi di volontari hanno dato vita a due grandi iniziative : "Ripuliamoci" e "I pollici verdi". L`obiettivo era quello di rendere decorosi gli spazi pubblici e allo stesso tempo tutelare l`ambiente attraverso la partecipazione della comunità. Nonostante ciò, però, il quartiere continua ad essere sommerso da grandi cumuli di rifiuti, sporcizia e puzza insopportabile. Ad aggravare la situazione è il caldo di queste ultime settimane, che da come afferma lo stesso Angelo Pisani, presidente dell`Ottava Municipalità, a lungo andare può generare gravi rischi igienico-sanitari per i cittadini. C`è chi sostiene che la raccolta differenziata sia attiva sul 73% del territorio di Scampia, ma Angelo Pisani dichiara: «La raccolta differenziata a Scampia è un bluff, viene fatta solo in alcune zone selezionate, mentre il resto della periferia affoga tra le discariche a cielo aperto». Ciò è testimoniabile dalle condizioni dei giardinetti adiacenti alle Vele, quelli di via Labriola e di via Bakù sono diventati delle vere e proprie discariche, infatti sono proprio queste le zone che brulicano di topi e blatte. Alcuni residenti dichiarano: «Siamo indignati, non è possibile continuare a vivere in queste condizioni, la puzza arriva fin dentro le nostre abitazioni, è assurdo». Sono terrorizzati, temono per la propria salute ma soprattutto per l`incolumità dei propri figli a causa del possibile attacco da parte di ratti di notevoli dimensioni che si aggirano indisturbati per le vie del quartiere. Anche il tratto dell`Asse Mediano che collega Scampia a Mugnano, dopo la bonifica avvenuta ad opera degli operatori dell`Asia tra il 12 e il 14 maggio scorso, costata ben 20mila euro, è tornato nuovamente ad essere una piccola discarica: scatoli, pneumatici, vetri e sedie rotte costellano la superstrada.
Il Comune di Napoli ha richiesto al servizio Asl di potenziare il piano di disinfestazione, attuato già ad aprile, prevedendo anche interventi diurni, i quali sono iniziati già dalla mattina del 10 luglio. Questi interventi sono stati realizzati sulla base delle varie segnalazioni ricevute dalle municipalità, le quali hanno indicato le aree maggiormente infestate da blatte. Per quanto riguarda l`Ottava Municipalità il piano di disinfestazione inizierà ad agosto nelle zone di Piscinola e Marianella, mentre i residenti di Scampia e Chiaiano dovranno aspettare ancora, fino a settembre, per vedersi liberi, ma solo in parte vista l`intempestività, da blatte e topi.