Aspettando la «gogna mediatica» scatta la raccolta fai-da-te

In attesa dell`istituzione della «gogna mediática» per quanti verranno sorpresi a sversare rifiuti fuori orario (si attende solo l`ok dal Garante della privacy, come riportato dal Mattino ieri) da un capo all`altro della città i cumuli di «tal quale» invadono gli angoli delle strade, tanto che qualcuno ha addirittura deciso di fare da sé. Come a Stella San Carlo all`Arena, per la precisione in calata Capodichino, dove ieri il vice presidente della III municipalità Mario Capuano si è improvvisato spazzino. «La domenica è il giorno di riposo degli operatori Asia - dichiara - che si occupano dello spazzamento di strade e marciapiedi. Ho pensato così di dare il mio contributo di cittadino ad un`azienda che è in difficoltà. Quindi, insieme ad altri residenti abbiamo avviato un`operazione di pulizia "fai da tè", che magari ripeteremo in altre zone del territorio». Un esempio, quello di Capuano che potrebbe essere seguito in altri quartieri della città, dove la raccolta dei rifiuti prosegue a singhiozzo da giorni. È il caso di Pianura, nella periferia occidentale, dove i cumuli di immondizia non sono un bei vedere per cittadini e commercianti già vessati dalla crisi e dalla Tarsu.
«Nelle strade del quartiere come via Pallucci, la zona delle palazzine della 219, via Napoli e via Montagna Spaccata - dice Luigi Cuomo, portavo ce della Confesercenti - siamo in piena emergenza. I ritardi nella raccolta vanno dai tré ai cinque giorni, soprattutto perché vengono anche da Soccavo e da Quarto a scaricare rifiuti in un`area dove vivono circa cinquantamila persone e dove la differenziata non è mai partita». Non va meglio al centro antico, dove i turisti sono costretti a fare lo slalom tra piccole "montagne" di sacchetti che stazionano tra le vie dei Decumani. «Ho inviato un esposto al sindaco sulla questione - fa sapere Pino De Stasio, consigliere della II municipalità - Le piante del Comune che dovrebbero abbellire le piazze sono diventate mini pattumiere e questo ha creato una contrazione di afflusso turistico nella zona». Altro scempio è la discarica di via della Bussola a San Pietro a Patierno, dove il consigliere della VII municipalità Giuseppe Grazioso, insieme a Michele Attanasio e agli altri volontari dell`associazione "Città senza periferie" hanno ripulito strade e giardini. Sempre nell`area nord, al confine tra Scampia e Marianella, oggi sarà chiusa addirittura al traffico via Madonna delle Grazie, come annuncia il presidente dell`VIII municipalità Angelo Pisani: «La carreggiata e invasa da rifiuti da giorni e abbiamo fatto un`ordinanza per chiudere la strada a tutela di automobilisti e centauri. Il problema è che l`Asia non effettua la raccolta ordinaria, che avviene una volta a settimana. A ciò si aggiunge la mancata pulizia delle pinetine, che a Scampia costituiscono il 60% del verde cittadino, e che prima era affidata alla Napoli servizi».
Al Vomero, invece, secondo il presidente della municipalità Mario Coppeto, il problema non è grave come negli altri quartieri: «Non mi piace parlare di emergenza. Stiamo lavorando col vice sindaco per migliorare la situazione specie nella zona ospedaliera. È chiaro che nel fine settimana nelle strade della movida come San Martino e via Aniello Falcone i rifiuti aumentano».