Asl contro Palazzo San Giacomo

NAPOLI. Asl contro Palazzo San Giacomo. In una nota i lavoratori del servizio di bonifica urbana dell`Asl Napoli 1, struttura preposta alla prevenzione dalle infestazioni e dalle malattie infettive, intervengono sull`emergenza blatte. «L`allarme per l`enorme diffusione di insetti e ratti nei vari quartieri della città - dicono - ha suscitato l`attenzione della stampa sulle cause di questa infestazione. La verità è che il servizio di disinfestazione facente capo proprio all`Asl 1 soffre di una storica insufficienza di personale, di attrezzature e di materiali che impediscono lo svolgimento delle attività ordinarie di prevenzione cui esso è preposto». I risultati si vedono con la recrudescenza di questa infestazione che tocca oramai tutti i quartieri della città. I dipendenti di questo servizio nell`arco di un decennio sono stati ridotti da circa 300 a 128 persone, compreso il personale amministrativo, tecnico e gli autisti. Un servizio che deve coprire tutta l`area metropolitana di Napoli, da Bagnoli a Scampia, da Ponticelli a Chiaiano, comprese le isole, con un turno avvicendato di 24 ore su 24. Polemica tra Comune e Asl anche in commissione ambiente. «Vincenzo Addario, dirigente del servizio d`igiene pubblica dell`Asl - tuonano i Verdi - ha pesantemente criticato i servizi del Comune di Napoli che dovrebbero accompagnare gli addetti Asl durante l`opera di disinfestazione dei tombini fognari e delle caditoie. Addirittura, ha affermato Addario, durante la disinfestazione di via Diocleziano nessun fognatorè del Comune si è presentato ed i tombini, per consentire l`opera di bonifica dalle blatte, sono stati aperti da cittadini e commercianti». Per il consigliere comunale Domenico Palmieri, capogruppo di Liberi per il Sud quella delle blatte è «una vecchia storia ma è «eccessivo immaginare addirittura una regia politica sapientemente strumentalizzata dai giornalisti».
Il consigliere municipale Andrea Fonsmorti di Futuro e Libertà, invece, contattato dalla Radio Nazionale Francese "Radio Monte Carlo France" e da alcune emittenti britanniche, per spiegare quanto accaduto a Napoli con il problema delle blatte. Fonsmorti ha precisato: «Siamo divenuti lo zimbello del turismo mondiale nuovamente. La colpa non è di chi denuncia a tutto il mondo quanto succede qui, la colpa è di coloro che non hanno saputo disinfestare la città nel periodo invernale e primaverile».