Asia, raccolta differenziata a rilento e senza fondi

La raccolta differenziata porta a porta a Napoli procede a passo di gambero. Se da un lato, il Comune ha annunciato ieri in commissione Ambiente, presieduta da Marco Russo (Idv), «lo sblocco dei fondi regionali di 8 milioni di euro all`interno del patto di stabilità, che consentiranno di andare a finanziare il porta a porta per altri IQOmila napoletani». Dall`altro il progetto di estendere il servizio domiciliare anche a Fuorigrotta si allontana sempre di più, con Asia che investe per il quartiere circa 200mila euro per l`acquisto di 200 campane. Portare la differenziata in tutta la città sembra essere un traguardo difficile da realizzare ed allora l`Azienda di Igiene Urbana napoletana si sta attrezzando con un sistema diversificato sperimentale di raccolta, come i 650 moduli unici per la raccolta di abiti, l`avvio della raccolta di oli usati e il ripristino di quello delle pile esauste e dei tarmaci scaduti, la raccolta di capsule per il caffè al Vomero. Il Comune, a corto di uomini e di soldi, cerca di metterci una pezza. «Nelle scorse settimane - ammette il presidente di Asia, Raffaele Del Giudice - siamo andati in sofferenza al Vomero a causa di 240 mezzi in manutenzione. Ma si è trattato di cumuli, non di giacenze. Adesso il problema è risolto e non si ripeterà». Intanto, mentre si pensa a trovare una nuova collocazione per l`officina di riparazione di Scampia, visto che i vicini si lamentano del chiasso, Palazzo San Giacomo si trova a fare i conti anche coi ritardi delle isole ecologiche. Dovevano essere 10, sono 5.1 fondi europei per realizzarle sono scaduti 2 anni fa, inutilizzati per problemi urbanistici. Con l`ultimo bilancio il Comune ha dato ad Asia 1 milione di euro per il completamento dell`opera ed il reperimento delle aree. Sul fronte controlli sui roghi e sugli sversamenti abusivi sulle strade limitrofe alla città, infine, l`obiettivo è quello di rafforzare la Polizia Ambientale. Il Comune ha pronta una delibera che dovrebbe aumentare la dotazione del nucleo. «Finora ci sono stati risultati positivi - spiegano all`Assessorato all`Ambiente -. Sono state elevate oltre 500 multe di 500 euro ciascuna. Ma per il futuro bisognerà puntare sulla sensibilizzazione dei cittadini».