«Termovalorizzatore di Acerra alleggerire il peso sui fondi Fas»
La commissione ambiente del senato ha approvato a larga maggioranza bipatrisan un ordine del giorno che impegna il governo ad intervenire attraverso gli strumenti della fiscalità generale per alleggerire il peso del costo del termovalorizzatore diAcerra dal capitolo Fas assegnato alla Regione Campania. Il provvedimento, promosso dai senatori della Campania (primo firmatario Enzo De Luca), impegna il govefmo a «veerificare la possibilità - si legge nella nota dell`ordine del giorno - che il costo del termovalorizzatore di Acerra sia, nella sua interezza, posto a carico della fiscalità generale» pur avvertendo l`esigenze che tale scelta «sia compatibile con i vincoli di finanza pubblica e nel rispetto dell`invarianza dei saldi della finanza medesima».
LOrdine del giorno pone un evidente e complesso obiettivo. Chiede al governo una rivisitazione della specifica manovra finanziaria adottata per far fronte alla spesa per il termovalorizzatore. Il costo già saldato con l`Impregilo - è di 355 milioni di euro. In sede di conversione in legge del decreto si è stabilito che il tetto di spesa relativo al patto di stabilità si attesta su 138 milioni atingendo ai fondi Fas. L`ordine del giorno approvato in commissione ambiente vuole tentare di liberare i restanti 217 milioni da effetti di riduzione dei limiti della capacità di spesa segnata dal Patto. Di qui la ruichiesta che quella quota trovi copertura nel quadro della fiscalità generale. E ciò in considerazione del contesto di «generale e diffusa disperazione sociale - si legge nel provvedimento che con con una Regione Campania che presenta un défait di 15 miliardi, finirebbero per chiudersi tutte le speranze di ripresa e rilancio economico e produutivo».
Tocca ora al governo Monti esaminare l`ordine del giorno e verini care i margini per adattarlo alle compatibilita della spesa e dell`esigenza del suo contenimento.