Discarica in via Poerio, lettera al sindaco

9 luglio 2012 - Claudia Sparavigna
Fonte: Giornale di Napoli

Cataste di scatoloni che invadono la strada, negozianti menefreghisti che gettano i rifiuti ad ogni ora e una forte inciviltà, sempre più diffusa e generalizzata. È questa la fotografia della situazione, ormai incontrollabile, che si è creata in via Alessandro Poerio, grosso asse viario all`interno della città, popolato per la maggiore da negozi gestiti da cinesi. Gli abitanti della zona sono esasperati, non possono usare i marciapiedi perché sono sommersi dalle scatole di cartone che vengono messe lì senza ordine e senza criterio. Ancora una volta, l`Associazione No Comment si è fatta carico di mostrare a tutti la realtà dei fatti e di scrivere una lettera aperta al sindaco de Magistris per chiedere un tempestivo intervento. «Vi chiediamo di intervenire - si legge nella lettera scritta da Patrizia Bussola, che si occupa dei rapporti Istituzionali dell`associazione culturale No Comment - utilizzando gli strumenti Istituzionali che Vi competono, per porre un freno alla disubbidienza incivile praticata dai commercianti della zona di via Alessandro Poerio, una strada primaria cittadina, importante collegamento tra la Napoli storica e la stazione centrale, ridotta a discarica». Come sottolineato nella lettera, la strada è soffocata da «un degrado che offende qualsiasi sforzo di rilancio dell`immagine di questa città, un` arrogante realtà che contraddice le notizie diffuse dalla stampa il 28 giugno scorso».
Lo scorso 28 giugno si parlava, infatti, del pugno di ferro che il Comune avrebbe avuto nei confronti di chi sversava fuori legge e delle sanzioni particolarmente pesanti, fino a 600 euro, per i trasgressori. Si parlava anche di chiusura forzata dei negozi per 24 ore, in caso di violazione dell`orario prestabilito, ma pare proprio che i controlli in via Poerio ancora non siano stati fatti. Per questo motivo i cittadini sollecitano il Comune ad intervenire tempestivamente e denunciano che «parte di questo degrado è dovuto proprio al comportamento incivile della maggioranza dei commercianti della zona che oltre ad aver procurato ingenti danni alla pavimentazione stradale, con l`uso sconsiderato dei Bobcat, utilizza la carreggiata come immondezzaio a cielo aperto». Nella lettera di Patrizia Bussola al sindaco si danno anche le coordinate precise per poter intervenire: «Tutto avviene all`altezza della fermata dell`Anni Bus 203 e C83, a pochi passi dall`ottava sezione dei vigili urbani, dal commissariato Mercato e dalla sede della polizia giudiziaria».

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