Rifiuti e temperature torride cresce Fallarme per le blatte
Il caldo peggiora le cose, tra ieri e oggi in città punte anche di 35 gradi, complice l`anticiclone africano. E poi: rifiuti di ogni genere, ingombranti, sacchetti della spazzatura accumulati m molti angoli accanto alle auto in sosta. Lo scenario non è confortante. Anche i topi ci sguazzano. Mentre il picco della temperatura non giova nella lotta alla blatte rosse, che hanno invaso quasi ogni quartiere della città. Molti, moltissimi tombini infatti, risultano otturati, e la ridotta o mancata presenza di ossigeno nelle zone fognarie sottostanti esaspera l`allarme: di qui la fuoriuscita «disperata» di questi insetti dall`aspetto sgradevole e poco rassicurante.
Igiene urbana e salute umana, la doppia emergenza è stata sollevata ieri dal nostro giornale, attraverso gli interventi, seppur con pareri diversi, della professoressa Maria Triassi, docente della Federico II, e dell`epidemiólogo dell`Istituto superiore della Sanità, Donato Greco. «Una bonifica esaustiva in questo periodo appare difficile, mentre è a settembre che bisogna procedere con una disinfestazione massiccia e a tappeto per eliminare le uova depositate da questi animali sul fondo dei tombini in tale periodo», è il parere della Triassi, per la quale il problema è di ordine sanitario, poiche «tale insetti veicolano malattie a trasmissione orofecale come l`epatite A e il tifo».
«No, questi insetti non sono associati alla trasmissione di malattie infettive ha invece ribadito l`esperto Greco - la questione riguarda piuttosto l`igiene urbana. La presenza di blatte rosse in città è generalmente associata alla presenza di acque umide e materiali organici, e siccome questi insetti sono sensibili alle temperature, d`estate fanno più uova e danno origine, quindi, alle invasioni».
Ad ogni modo, oggi al Comune è previsto un vertice al quale partecipano il sindaco Luigi de Magistris e il suo vice Tommaso Sodano, con alcuni rappresentanti delle Asi, tra i quali il dottor Caputo, responsabile dei servizi veterinari, e la dottoressaAnisberg, coordinatrice dell`Ufficio Igiene. L`obiettivo è decidere quali altre eventuali operazioni predisporre.
«Chiederemo all`Asl, risorse economiche permettendo e se ci sarà la possibilità tecnica, di intensificare gli interventi di disinfestazione - ha anticipato il vicesindaco Sodano che ha la delega alla Sanità - Attualmente infatti, vengono effettuati ogni notte servizi mirati in due strade di ogni quartiere, ora vedremo se è possibile fare di più». Insomma, l`auspicio è che scaturisca un`accelerazione delle operazioni di bonifica estiva (già previste sino alla fine di agosto). I quartieri più colpiti dall`invasione delle blatte rosse appaiono Bagnoli e Fuorigrotta, quellipiùvicinial mare, per il clima caldo-umido che li caratterizza, come Chiaia. Ma situazioni critiche sono state segnalate anche alla Ferrovia e al Vomero-Arenella, oltre che a Scampia e Secondigliano. Intanto, nel clima di emergenza è scoppiata anche ima «guerra» tra le Eolie e Napoli sull`origine dell`invasione di questi insetti.
«Le blatte napoletane non sono nostre. E poi, con quali traghetti dovrebbero arrivare visto che i collegamenti sono così ridotti...», prova a scherzare il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, il quale si fa poi subito serio quando annuncia che «il Comune ricorrerà ad ogni azione legale necessaria contro chi ha diffuso irresponsabilmente tale notizia, provocando un ingiusto e gravissimo danno d`immagine alle Eolie, arcipelago dichiarato dall`Unesco patrimonio dell`umanità».