Rifiuti, rispuntano i cumuli
NAPOLI. Difficoltà nella raccolta dei rifiuti, ed i cumuli - anche se al momento e fortunatamente piuttosto piccoli - tornano soprattutto nel centro della città. Più che altro ritardi nella raccolta che fanno intravedere sprazzi di piccola crisi a macchia di leopardo. Tutto questo con non poche questioni che cominciano a terrorizzare i cittadini e la Giunta, come del resto annunciato anche venerdì dal vicesindaco Tommaso Sodano. Al momento, infatti, non solo non ci sono ancora i soldi promessi dal ministero dell`Ambiente per ampliare il raggio d`azione della raccolta differenziata porta a porta, ma neppure si può continuare con i viaggi di "monnezza" in Olanda poiché mancano le risorse per un problema sempre riconducibile allo stanziamento di risorse Por. Ed a completare tutto pare crescere anche la triste "moda" dello sversamento abusivo di immondizia, fattore che è tra l`altro una delle prime cause della proliferazione dei ratti ed anche delle temute blatte rosse. Ed in tal senso intervengono i Verdi: «La situazione rifiuti a Napoli ed in alcuni co muni della Provincia collegata all`invasione inarrestabile di blatte rosse che, per selezione naturale, hanno soppiantato gli scarafaggi napoletani - dichiarano il commissario regionale, Francesco Emilio Borrelli ed il capogruppo del Sole che Ride al Comune di Napoli Carmine Attanasio - desta in noi enormi preoccupazioni. Noi crediamo che oltre al problema atavico della gestione dei rifiuti sui nostri territori ci sia una parte della popolazione incivile o addirittura criminale che deve essere sanzionata con estrema durezza. Per questo proponiamo ai Sindaci del napoletano a partire da quello di Napoli di attuare una delibera repressiva già allo studio dal comune di Salerno da parte del Sindaco Vincenzo De Luca che prevede per i commercianti scorretti anche la chiusura dei negozi e di raddoppiare la Tarsu a chi viene scoperto a sversare i rifiuti illecitamente e fuori gli orari consentiti. In questo modo di fatto verrebbero premiati i cittadini e gli esercenti corretti e puniti quelli che infrangono sistematicamente le regole comuni. Non possiamo più permetterci quello che è successo a Fuorigrotta negli ultimi giorni all`altezza della galleria che collega il quartiere a piazza Sannazzaro dove negli ultimi giorni sono stati depositati rifiuti speciali pericolosissimi pieni di amianto già sbriciolato che deve essere immediatamente portato via e bonificato. Inoltre continuano Borrelli ed il consigliere dei Verdi Ecologisti al Comune di Quarto, Giovanni Amirante - siamo molto preoccupati della nomina da parte del presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, di Enrico Angelone alla guida della Sapna, la società che gestisce i rifiuti per conto dell`Ente di piazza Matteotti. Infatti negli anni abbiamo combattuto l`operato di questo amministratore che portò ad esempio la Quarto Multiservizi durante il suo mandato dal 2007 al 2010 da 6 milioni di euro di debiti alla cifra record di 12».