Rifiuti , Romano: per la differenziata fondi Fas a Napoli
NAPOLI — «Domani sarà pronto il primo decreto per trasferire all`inarca due milioni di euro al Comune di Napoli per la raccolta differenziata. Se è vero che il problema sono i soldi, la Regione farà la sua parte, grazie ai Fas regionali e all`innalzamento dei tetti di spesa per le mie competenze. Sperando che anche altri facciano la loro parte».
L`assessore regionale all`ambiente, Giovanni Romano (nella/oto), annuncia che «nei prossimi giorni daremo priorità ai comuni, non solo a Napoli, ma anche a tanti altri sindaci e amministratori della provincia che non si lamentano, ma lavorano. Ho molto apprezzato — sottolinea — l`intervista al Corriere del Mezzogiorno del nuovo amministratore unico di Sapna, l`avvocato Angelone. Il quale ha confermato quanto ripeto da mesi: che le navi per trasferire i rifiuti all`estero servono a poco e che dovremmo, in attesa della nomina del commissario alle discariche, riappropriarci del buon senso, sviluppando iniziative virtuose in piena autonomia. Ogni provincia, ed è questo l`appello che farò nei prossimi giorni, dovrebbe considerare la possibilità di utilizzare il rifiuto con codice 190503 (compost fuori specifica, ndr) per il ripascimento delle cave abbandonate. È così che finalmente si imprimerebbe una svolta e ci ritroveremmo con i cittadini dalla nostra parte». Intanto, in molti quartieri di Napoli continuano a presentarsi situazioni di disagio a causa dell`insufficiente servizio di spazzamento e rimozione della spazzatura. «Sospettiamo — dichiara Loredana Rosso del comitato Bagnoli in Rinascita — che da quando è partita la differenziata a Posillipo, siano calati i servizi di spazzamento qui a Bagnoli. Pare che sia una sola squadra a lavorare in entrambi i quartieri. Abbiamo raccolto mille firme e chiesto un incontro al sindaco, che avverrà il 18 luglio. Ma occorre vigilare e sanzionare chi trasgredisce nel depositare i rifiuti fuori orario e assicurare il servizio di rimozione. Anche qui siamo invasi dalle blatte e dalla spazzatura».
Ilvicesindaco di Napoli, Sodano, ha telefonato ieri mattina a Enrico Angelone, l`avvocato amministrativista di fede comunista nominato dal presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, amministratore della Sapna, la società provinciale per l`ambiente: «Non possiamo ricominciare a discutere sempre da capo su come smaltire i nostri rifiuti — spiega Sodano —: Angelone è un grande conoscitore della Pubblica amministrazione, un po` meno del settore rifiuti. Trasferire la spazzatura all`estero conviene, dato che spendiamo 109 euro a tonnellate rispetto alle 160 che pagheremmo in Italia». E le navi cariche che dovrebbero partire per l`Olanda? «Quelle partiranno — assicura Giovanni Perillo, direttore tecnico di Sapna — al massimo tra una decina di giorni. Almeno fino a quando non completeremo le procedure di gara con l`aggiudicazione a una delle tredici aziende internazionali che hanno aderito al bando per il trasferimento dei nostri rifiuti. La commissione di valutazione si insedierà nei prossimi giorni e valuteremo il da farsi, nella speranza che il mercato faccia la sua parte calmierando ulteriormente i prezzi».