Rifiuti, il pugno duro del Comune

Maxi sanzioni e chiusura dei negozi per lo sversamento fuorilegge
28 giugno 2012 - TIZIANA COZZI
Fonte: Repubblica Napoli

SVERSAMENTO rifiuti, pugno di ferro del Comune contro i trasgressori. Sanzioni record (fino a 600 euro) per il privato cittadino che deposita il sacchetto fuori orario o all`esterno dei contenitori. Punizioni ancor più severe per il commerciante recidivo, scoperto a sbarazzarsi dell`immondizia dove non deve. Saràsospesa la licenzaperun giorno: il negozio resterà chiuso 24 ore. Stessalinea duraperchi organizza manifestazioni: divieto a ripetere eventi per un anno intero se nonlasceranno puliti gli spazi concessi.
Provvedimenti in vigore da subito: già pronta ordinanza e delibera varata dal sindaco Luigi de Magistris che ieri ha annunciato di assumere la delega per la polizia municipale, dopo le dimissioni dell`ex assessore alla Sicurezza Giuseppe Narducci. «La prima cosa che ho in programma è il rafforzamento della squadra di polizia ambientale - annuncia il sindaco - la polizia municipale sarà chiamata a raddoppiare gli interventi sul territorio». E necessaria una maggiore sorveglianza per evitare il formarsi continuo di mini discariche. Attivate anche le guardie ambientali, grazie alla collaborazione con le associazioni di volontariato. «Abbiamo messo a bilancio risorse proprio a questo scopo - conclude il sindaco de Magistris - chiediamo anche la partecipazione dei cittadini, segnalateci le infrazioni a cui assistete, via Twitter, Facebooko posta elettronica. Ho chiesto al prefetto di convocare un Comitato per l`ordine e la sicurezza pubblica su questo tema». Proprio grazie alle indicazioni dei cittadini e ad una indagine capillare sul territorio, andata avanti per 8 mesi e presentata ieri a Palazzo San Giacomo dal vicesindacoTommaso Sodano, sono venuti alla luce i reati, compiuti il più delle volte da insospettabili. Sulle 600 multe elevate per violazione «della modalità di conferimento», il30-40percento riguarda trasgressori arrivati dallaprovincia o da città ancora più lontane come Caserta e Salerno. Èl`identikit del " turista del sacchetto ", che carica in auto il suo sacchetto e lo sversa a Napoli, vicino alluogo dilavoro. «Accade sempre più spesso - spiega il tenente Ciro Colimoro, a capo del nucleo ambientale della polizia municipale - chi non si attiene alla differenziata nel suo paese di origine, viene a sversare nelle zone occidentali e orientali diNapoli».Emblematicoilcasodi undipendente dell`ospedale Cardarelli, riferisce Colimoro, arrivato in autodaErcolano, colto inflagrante a depositare il suo sacchetto a via Domenico Fontana. Non a caso le zone più colpite sono il Centro direzionale, Poggioreale, Ponticelli, Barra, Fuorigrotta, Bagnoli, Soccavo, Pianura, Maglia nera anche a San Pietro a Patierno, Scampia, Piscinola e Chiaiano. Diverse le attività condotte nell`ambito dei controlli: 40 bonifiche, 25 aree sequestrate adibite a discariche abusive, 98 persone deferite all`autorità giudiziaria. «Non siamo più disposti a tollerare mini discariche - attacca il vicesindaco Tommaso Sodano - sversamenti di amianto ed elettrodomestici. Abbiamo appena concluso stanotte (ieri, ndr) l`ennesima pulizia delle gallerie Laziale e Quattro giornate. Nel corso delle indagini abbiamo trovato casi eclatanti come l`ex mobilificio Gorgone, 20 mila metri quadri di discarica, un laboratorio di diagnostica con rifiuti radioattivi». Nonostante le buone intenzioni, resta il nodo dello spazzamento. AFuorigrottalasituazioneèintollerabile da giorni. «La città ha giacenza zero - risponde il sindaco de Magistris - ma i problemi con lo spazzamento ci sono, li risolveremo. Stiamo chiudendo un accordo con i sindacati per consentire agli operatori di raccogliere anche al di fuori dei cassonetti. Non dimentichiamo che abbiamo anche un problema di personale, con un`età media di 56-57 anni, lo spazzamento per loro è più pesante».

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