La commissione regionale per i siti di stoccaggio: urgente la messa in sicurezza

Allarme percolato a Parapoti. E Macchia Soprana scoppia

Lo scempio I miasmi si diffondono a causa del mancato funzionamento dei
sistemi di captazione
26 giugno 2012 - Margherita Siani
Fonte: Il Mattino

SALERNO. La commissione regionale bonifiche e siti di stoccaggio lancia l`allarme sulle discariche di Parapoti e Macchia Soprana. Percolato che si raccoglie in parte o per niente, progetti che non si finanziano, miasmi a go go perché non si capta il biogas, il provvisorio che, allestito con precarietà, diventa definitivo e fa danni. Il presidente e lavice, AntonioAmato e Anita Sala, accompagnati da Maurizio Bucciella, responsabile area impiantì del Consorzio Salerno 2, hanno potuto verificare, e su questo relazioneranno, più di un problema. Parapoti, sito aperto e chiuso tante volte, una montagna di rifiutili dal 1996, haunpercolato di enormi quantità. Secondo quanto appurato dalla commissione, c`è un vero e proprio lago di percolato costruito sulla discarica, a mo` di cratere. E questo per sopperire alla mancanza di una vasca che raccolga le 40-50 mila tonnellate di materiale annuo chesi producono, afronte dell`esistente piccola vasca da 500 metri cubi, che poco o nulla può contenere. Un sistema di pompaggio porta su, quindi, in questo laghetto odoroso da 2 mila metri cubi, il percolato che la vasca non contiene. E tutto costa all`in circa 1,6 milioni di euro. Esiste poi un progetto, che ha acquisito già dei pareri favorevoli, per 5,4 milioni, ma non è finanziato. «È urgente realizzare il "capping" e la messa in sicurezza dell`area - affermano AntonioAmato eAnitaSala - Parapoti si estende su 90 mila mq di territorio, aperta e ampliata a più riprese dal 1996 al 2007. Ha raccolto i rifiuti degli stir della Campania. C`è un impianto per la captazione e la valorizzazione del biogas ed anche impianti fotovoltaici. Ma oltre 200 pannelli che producevano da 50 e 150 kw sono stati rubati nell`ultimo anno con un danno di alcune centinaia di migliaia di euro. Il problema più grande, però, è quello del percolato. Le stime forniteci parlano di una spesa di smaltimento del percolato, tra impianti provinciali ma anche fuori regione, superiore al milione e seicentomila euro all`anno».
E poi Macchia Soprana, a Serre. All`interno del sito vi è una sorta di piccola discarica nella discarica con 100 mila tonnellate di rifiuti che poggiano su un`area non impermeabilizzata. È un sito provvisorio. L`ipotesi che si profilerebbe, per garantire sicurezza, potrebbe essere lo spostare questi rifiuti in un`altra parte della discarica, già protetta, impermeabilizzare quel sito provvisorio e quindi riaprire Macchia Soprana perché si possano aggiungere altre 100 mila tonnellate di rifiuti. Ma sul capo di Macchia Soprana, proprio per queste vicende di percolato che non viene trattenuto da nulla, e non solo, vi è un sequestro preventivo dell` autorità giudiziaria. E poi la captazione del biogas, inesistente nel sito di Serre, con miasmi che giungono anche a distanze chilometriche. Un quadro, dunque, difficile, quello trovato dalla commissione, a cui si aggiunge, come visto qualche giorno fa, anche la presenza di un sito nell`area militare di Persano, dove da tempo sono state stoccate ecoballe. Qui la raccolta del percolato la fanno direttamente i militari.

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