«Riliuti all`estero? Paghiamo meno»

15 giugno 2012
Fonte: Giornale di Napoli

«I cittadini che lottano per il proprio territorio sono il sale della democrazia. Vi sono vicino». È quanto affermato da Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, ai cittadini di Riano e della Valle del Tevere-Parco di Vejo in lotta, in un collegamento telefonico con il presidio di Pian dell`Olmo, area indicata undici giorni fa dal commissario Sottile come discarica dei rifiuti post Malagrotta. «Dico no - ha continuato de Magistris, al telefono con il vicesindaco di Riano, Italo Arcuri - alla logica delle discariche e degli inceneritori, La nostra esperienza è a disposizione di tutti». «Quando sono diventato sindaco c`erano 2mila tonnellate di rifiuti per strada. Dopo due mesi, dal primo di agosto, di rifiuti per strada non c`erano più. Abbiamo agito su tré fronti: abbiamo rafforzato la differenziata, con le isole mobili ecologiche; potenziato la raccolta differenziata, con le campane e con il porta a porta; abbiamo previsto provvisoriamente di trasferite i rifiuti all`estero e ciò che è paradossale è che paghiamo meno a portare i rifiuti a Rotterdam che portarli al paese che è a 3 chilometri da Napoli: 20-30 euro a tonnellata in meno», ha detto il sindaco. «Così facendo - ha precisato de Magistris, al telefono con il vicesindaco di Riano Italo Arcuri - abbiamo colpito tutte le intermediazioni che ci sono nel ciclo dei rifiuti: subappalti e esternalizzazioni in primis e abbiamo internalizzato tutto il servizio. A Napoli è tutto pubblico, con costi minori rispetto a prima. Poi abbiamo detto no all`inceneritore in città e abbiamo fatto partire le gare per gli impianti di compostaggio di tutta la frazione umida e per l`emergenza abbiamo fatto partire tré tipi di stoccaggio provvisorio nella città. Tutto ciò nonostante il taglio dei fondi nazionali e regionali». «Roma come Napoli? Sarei orgoglioso - afferma il primo cittadino -. Napoli era esempio negativo e ora non lo è più. Stiamo mettendo in atto una politica che può essere seguita anche in altre città. Le isole ecologiche sono fondamentali e creano una partecipazione straordinaria dei cittadini. Nei quartieri dove si fa la differenziata porta a porta siamo oltre la media del 65%, la più alta d`Italia, e la cosa interessante è che questa media è più alta nei quartieri popolari della città», ha concluso De Magistris.
FORUM Ma il sindaco parla anche di altri argomenti, come Forum e Patrimonio. «A Barcellona possono stare molto tranquilli, siamo in contatto con loro e sanno che il Forum si farà a Napoli, con poche risorse ma con grande creatività». Sulle dichiarazioni del sottosegretario de Mistura il sindaco parla di «esternazioni» che non incidono «in alcun modo sul forum. «Nei prossimi giorni - ha detto - firmeremo il protocollo con Barcellona, insieme al commissario del forum, al sindaco e con la Regione Campania. Con Caldoro faremo una conferenza stampa entro fine giugno in cui illustreremo come sarà effettivamente il forum». «Noi stiamo amministrando nel periodo più sfortunato possibile - dice -, visto che il Forum nacque con l`idea che c`erano decine e decine di milioni. Mi hanno scritto sindaci, non solo italiani, dicendo di voler contribuire gratuitamente con la cultura delle loro città, quindi non sono affatto preoccupato».
PATRIMONIO. Anche sulla dismissione del Patrimonio il sindaco parla delle strategie del Comune: «Noi non puntiamo sulla dismissione ma sulla valorizzazione. Non metteremo in vendita i gioielli del patrimonio del Comune di Napoli ma solo quelle parti che producono passività e non servono a un ente pubblico». «Questo è un momento di crisi - conclude - e dobbiamo riflettere sul fatto che se oggi si mette in vendita un gioiello dello Stato c`è il rischio che se lo cromprino le mafie, gli unici soggetti che attualmente hanno la liquidità per farlo». «Noi a Napoli - ha ribadito De Magistris - non corriamo questo rischio perché non faremo dismissioni di gioielli della nostra città e mi auguro che anche lo stasto non dismetta i uoi gioielli. Noi puntiamo sulla valorizzazione del nostro patrimonio immobiliare come testimonia il bilancio approvato». «Ovviamente - ha ricordato il primo cittadino - noi abbiamo una scadenza importante in vista il 16 dicembre, quando termineerà la fase della gestione Romeo che era della precedente giunta. Stiamo lavorando su un nuovo modo con cui gestiremo il patromonio immobiliare del Comune con la dismissione di parti che non servono e valorizzazione dei gioielli».

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