Silenzio dall`Ue, verdetto previsto venerdì
NAPOLI - II silenzio prima dei sorrisi, o della tempesta. Governo, Regione, Provincia e Comune attendono con trepidazione il responso della Commissione Ambiente dell`Unione Europea sulla risposta italiana alla lettera di messa in mora relativa alla gestione del ciclo dei rifiuti. Il peso di una decisione negativa comunitaria, in questo momento, potrebbe essere devastante per le casse di Palazzo Santa Lucia, in aperta difficoltà, visto che il governo nazionale ha già annunciato che il peso di una eventuale sanzione ricadrà sugli enti locali. E si tratta di un peso non da poco conto visto che l`importo sarebbe di 500mila euro al giorno. Silenzio perché, nonostante gli atti siano stati trasmessi a Bruxelles ad aprile, L'Ue non ha comunicato alcun parere relativo al proprio grado di soddisfazione sulle iniziative campane. Sulla questione era stata chiesta l`istituzione di un altro tavolo tecnico a Roma, ma dal governo nazionale non è arrivato alcun assenso. Silenzio totale e istituzioni campane costrette, visto la mancanza di indicazioni concrete, ad aggiornare il piano solo con l`avanzamento dei progetti e della tempistica, con la dichiarazione sul caso termovalorizzatore di Napoli est di impossibilità a procedere per mancanza di offerte per costruire l`impianto. Nei prossimi giorni sarà Palazzo Santa Lucia a trasmettere tutti i documenti a Bruxelles, mentre la spedizione campana per l`audizione Uè è ancora da comporre. Se, invece, riscontri della commissione dovessero arrivate nelle prossime ore non è esclusa la richiesta di una proroga da parte del governo italiano per adeguarsi alla nuova situazione. Altrimenti venerdì ci sarà il verdetto. Temutissimo.