Soldi usati per altri aspetti della vita della partecipata. De Magistis: "Fiero di Del Giudice"

Fondi per la differenziata, Sodano: "Asìa deve fare i conti con i tagli"

Intanto la Regione studia il piano di gestione dei rifiuti speciali. Romano: "Soffriamo di carenze strutturali"
9 giugno 2012 - fr.pa.
Fonte: Cronache di Napoli

NAPOLI - E` polemica a Palazzo San Giacomo sull`utilizzo dei fondi della differenziata da parte di Asia. La ditta li ha spalmati all`interno di varie voci del proprio bilancio innescando critiche a cui la giunta comune ha immediatamente risposto. "L`Asia è una priorità per questa amministrazione che nell`erogare i canoni mensili ha dovuto, purtroppo, fare i conti con un `eredità pesante causata dalle precedenti amministrazioni e con il taglio ai trasferimenti da parte del Governo e della Regione". A dichiararlo è il vicesindaco di Napoli Tommaso Sodano. In attesa della discussione a Bruxelles sulla risposta alla messa in mora da parte dell`Europa, si apre un nuovo fronte di discussione tra Comune e Regione: "Ad aggravare tale situazione - spiega Sodano - si aggiunge la mancata erogazione dei fondi promessi dal Governo e dalla Regione per il piano di estensione del porta a porta (20 milioni di euro), con la Regione impossibilitata ad erogare i fondi, che pure ha stanziato, per il patto di stabilità Soltanto il Conca sta attualmente onorando gli impegni presi attraverso una collaborazione attiva alle iniziative di promozione della differenziata organizzate dal Comune, come per esempio le recenti Cartoniadi". L`estensione della differenziata, però, prosegue, anche se a rilento. Il porta a porta è arrivato a Scampia e Posillipo e ad Agnano e Rione Lieti, mentre sono stati acquistati nuovi mezzi per la raccolta dei rifiuti. La differenziata, comunque, migliora. Napoli ha raggiunto il 26,1%, a dispetto del 24,4% del 2009. In contemporanea prosegue il lavoro della Regione. Un approfondimento sui diversi aspetti del Piano regionale di gestione dei rifiuti speciali della Campania nei specifici gruppi di riferimento è stato deciso dalla VII Commissione Ambiente, Energia e Territorio del Consiglio regionale della Campania, su proposta del suo presidente, Luca Colasanto, al termine della seduta di ieri che ha visto chiamato in audizione l`assessore regionale all`Ambiente, Giovanni Romano. Il delegato regionale ha ricordato come il piano sia stato già trasmesso alla Commissione Europea per una pre valutazione, cui sono seguite alcune osservazioni e suggerimenti migliorativi già recepiti. "La gestione dei rifiuti speciali in Campania, di cui il piano detta obiettivi e indirizzi, risente di una carenza del sistema e di conoscenza del ciclo rifiuti, dovuta sia a problemi strutturali, sia alla gestione illegale dei rifiuti", ha spiegato Romano durante l`incontro. La Regione punta al conseguimento del l`autosufficienza regionale nella gestione dei rifiuti spedali, anche se la missione non pare di quelle propriamente agevoli. "Per dimensioni, i rifiuti speciali sono presenti sul territorio in proporzione maggiore rispetto ai rifiuti urbani e pertanto - ha sottolineato il presidente Colasanto - l`adozione del Piano permette di mettere a sistema una procedura che è soprattutto di difesa del territorio e della salute dei cittadini". Direzioni diverse in cerea di un obiettivo comune tra Palazzo San Giacomo e Regione. Su Asia, intanto, glissa anche de Magistris che esalta la pulizia delle strada: "Un dato inconfutabile è che da quando sono sindaco io non ci sono più rifiuti in strada - ha detto de Magistris - come spendere i soldi lo decide il Cda che è fatto di persone per bene, come il presidente Raffaele Del Giudice di cui sono fiero". La cabina di regia istituzionale campana dovrà convincere l`Europa.

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