"Porta a porta", raccolta in affanno

9 giugno 2012 - Mariano Rotondo
Fonte: Roma

NAPOLI. Cumuli davanti a numerosi bidoncini condominiali della raccolta differenziata "porta a porta". Insomma, non solo il piano della Giunta de Magistris stenta a decollare, ma anche quartieri e rioni già coperti dal servizio stanno oggi vivendo difficoltà oggettive in termini di rifiuti lasciati in strada. L`immondizia, accuratamente separata alla fonte dai cittadini, infatti, resta in strada più del dovuto ed in qualche c`è chi lamenta la mancata rimozione anche per quindici giorni. Due settimane, insomma, quasi come ai tempi dell`emergenza rifiuti soltanto che spesso avviene che i sacchetti colorati si accumulino all`interno dei cortili e non sull`asfalto. Ï primo quartiere che pare aver subito problemi di questo tipo è Bagnoli, da cui sono partite lamentele da parte dei residenti. Ma a poco a poco il disservizio pare essersi diffuso e nel corso delle ultime settimane sono giunte altre segnalazioni pure da aree come Chiaiano, San Giovanni a Teduccio ed i Colli Aminei. In sostanza, infatti, secondo indiscrezioni il problema sarebbe da ricercare nella carenza di personale da parte dell`Asia. La partecipata ambientale del Comune, infatti, sta operando per un`utenza di 350mila persone con gli stessi uomini che fino all`avvento del nuovo primo cittadino svuotavano i bidoncini di 250mila appartamenti. A quanto pare, dunque, il personale dell`azienda non riesce numericamente ad essere presente laddove si effettua la differenziata "porta a porta" ed in tutti gli altri quartieri ancora non serviti ma dove comunque resta necessario raccogliere le buste di spazzatura dai normali cassonetti. Ed in questo senso è esplosa anche una polemica sul dato di fatto che l`Asia ha spostato alcuni dei fondi destinati alla differenziata per altre voci del bilancio. E sotto quest`aspetto è intervento stesso primo cittadino che ha fatto intendere di volere evitare ogni considerazione sulla decisione dell`Asia di destinare i soldi della differenziata ad altre voci del Bilancio. sindaco che rinnova, infatti, la fiducia al Cda della partecipata che si occupa della raccolta rifiuti. «Un dato inconfutabile è che da quando sono sindaco io non ci sono più rifiuti in strada - commenta de Magistris - come spendere i soldi lo decide il Cda che è fatto di persone per bene, come il presidente Raffaele Del Giudice di cui sono fiero». Va più a fondo il vice Tommaso Sodano: «Ci mancano ancora i fondi promessi dal Governo, in questo stato stiamo facendo già tanto». Tuttavia anche i Verdi esprimono dubbi: «Non ci piace come sta andando la differenziata. Bisogna cambiare qualcosa».

Powered by PhPeace 2.6.4