«Turisti stesse presenze che con l`emergenza rifiuti»
NAPOLI. «I turisti sul Lungomare? Sono un miraggio». Taglia corto Ettore Cucari, presidente Fia vet di Campania e Basilicata (Federazione imprese viaggi e turismo) che non si lascia contagiare dall`ottimismo dell`Amministrazione comunale. Cucari parla di numeri che irrimediabilmente vedono i turisti che arrivano in città diretti al centro storico. Eppure la zona a traffico limitato e il "lungomare liberato" dovevano essere l`occasione, oggi non più solo annunciata, di una rivoluzione: in estrema sintesi, la città si emancipa dalla spazzatura e ritrova il meglio di sé. Il paesaggio recuperato, con la città senza auto da piazza Municipio a Mergellina ricorda quello delle gouache ottocentesche della Scuola di Posillipo. Gli entusiasti skipper di Luna Rossa e di Oracle, terminate le World Series America`s Cup sono ripartiti e l`area delle regate è un deserto. «Francamente - commenta amaro Cucari - tutti questi turisti non li ho visti. I dati in nostro possesso non sono altrettanto entusiasmanti, ma fare i conti è difficile. Da quanto abbiamo registrato le presenze sono molto simili allo scorso anno, che non fu proprio dei migliori. La vivibilità non si migliora rendendo le strade deserte. Le istituzioni vanno avanti per fatti propri e non chiedono nulla, non si confrontano con il territorio, eppure sono le imprese che, se le cose non vanno bene, ci rimettono i soldi. Il tratto della Villa comunale è un vero deserto, bisognerebbe creare spazi per i turisti, chioschi, spettacoli ed infrastrutture che mancano».