Lite sul bando dell`inceneritore

STOP ALLA RIDUZIONE DELLA TARSU A CHIAIANO, PISANI: «LA GENTE È PRONTA ALLA RIVOLTA, GLI UFFICI DELL`OTTAVA MUNICIPALITÀ ASSEDIATI DAI CITTADINI CHE ASPETTANO DI OTTENERE GLI SGRAVI PREVISTI»
3 giugno 2012 - Mariano Rotondo
Fonte: Giornale di Napoli

Quella del termovalorizzatore di Napoli Est resta il pomo della discordia tra Comune e Regione. Dopo le pesanti liti dei mesi scorsi, infatti, ieri un fulmine a ciel sereno. A lanciarlo nel cielo già grigio del settore è il sindaco Luigi de Magistris: «Andiamo avanti - dice - la Regione ha una scadenza importante, quella del 15 giugno per dare le risposte a Bruxelles. Si sta lavorando tutti assieme, questa della A2A - aggiunge riferendosi all`inceneritore di Ponticelli - non è una novità perché il termovalorizzatore a Napoli non è all`ordine del giorno e non si fa come abbiamo detto più volte da quando sono diventato sindaco. Si va in quella direzione». Il primo cittadino, infatti, commenta un`indiscrezione secondo cui l`azienda di Brescia si sarebbe ritirata dalla gara per l`appalto di costruzione e gestione dell`impianto. Dichiarazioni che l`assessore regionale all`Ambiente, Giovanni Romano, non digerisce: «L`A2A non si è affatto ritirata, chi afferma il contrario dice una bugia - replica - l`azienda ha semplicemente chiesto informazioni in merito alla realizzazione del dispositivo, siccome qualcuno continua a dire, pur senza averne alcuna pertinenza, che non si farà. Palazzo Santa Lucia insiste Romano - ribadisce che in via De Roberto sorgerà un termovalorizzatore e che l`azienda bresciana è disposta all`investimento da 400 milioni di euro, noi - conclude l`assessore - andremo avanti finché non ci sarà un documento dello Stato in cui sia cancellato l`impianto, atto che al momento non esiste e che non esisterà». Insomma, ancora nervi tesi tra de Magistris e Romano. Ma sul fronte dei rifiuti ad attaccare il sindaco è anche il presidente dell`ottava Municipalità, Angelo Pisani: «Da giorni la gente di Chiaiano invade arrabbiata ed esasperata gli uffici del parlamentino con in mano le bollette della Tarsu in scadenza - spiega - sulla tassa ci sono voci interne al Comune che non sarà più garantita la riduzione del pagamento per i gravi disagi della discarica, sgravi tra l`altro previsti per legge. Una beffa incredibile - denuncia Pisani - che significherebbe aggiungere altro pregiudizio ai danni ed allo scandalo della pericolosa discarica dei rifiuti». «Siamo pronti ad impugnare il bilancio, se qualche assessore comunale pensa di destinare ad altri scopi i fondi previsti per compensare in minima parte i gravissimi pregiudizi subiti dagli abitanti di Chiaiano - avverte ancora -1 cittadini di Chiaiano, già danneggiati dalle ultime azioni compiute ai loro danni, come l`inquinamento da discarica, la chiusura della farmacia e dell`ambulatorio Asi, la soppressione delle linee di trasporto urbano, oggi si vedono negati anche il rimborso della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani concesso per due anni consecutivi, ma la politica non si può permettere tali blitz e bisogna aver rispetto delle regole e della trasparenza. Il consiglio comunale aveva già approvato all`unanimità lo stanziamento di fondi finalizzati alla riduzione della Tarsu per le famiglie di Chiaiano e nella seduta di Giunta di venerdì 25 i fondi risulterebbero distolti e non mantenuti gli impegni assunti in precedenza con il rischio che la gente si ribelli con forza a questo sopruso».

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