«Emergenza rifiuti e sicurezza le sfide dell`Esercito in Campania»
Ha il comando di 23.000 militari dislocati in tutto il centro sud e nelle isole tra i quali 4.500 dislocati in Campania. Il generale Vincenzo Lops, da un anno e mezzo alla guida del 2 comando delle Forze di Difesa di San Giorgio a Cremano e massima autorità interforze in Campania, in occasione della festa della Repubblica traccia un bilancio della presenza delle Forze Armate nella Regione e in particolare della loro attività nella città di Napoli.
Come verrà festeggiata la ricorrenza del 2 giugno a Napoli e in Campania? «Quest`anno, per le note vicende del terremoto, sento in modo particolare questo momento che mi avvicina a quanti si stanno confrontando conia brutalità di una natura matrigna. Forti di questo coinvolgimento, tutte le prefetture della Campania hanno inteso celebrare il 2 giugno con manifestazioni decisamente sobrie. Il prefetto Andrea De Martino ha previsto due eventi spécifia: la deposizione di una corona in onore ai caduti al Mausoleo di Posillipo alle 10.30 e la cerimonia dell`alzabandiera inpiazzaPlebiscitoallell.30.Le cerimonie prevedono lo schieramento di una rappresentanza di personale appartenente alle Forze Armate ed a corpi armati e non dello Stato, unitamente ad interventi delle autorità civili, religiose e militari della città».
Generale le Forze Armate sono impegnate da circa 4 anni nell`operazione Strade Sicure in Campania. Può tracciare un bilancio di questa attività che vi vede ogni giorno in prima linea nel contrasto alla microcriminalità a Napoli e nelle altre province campane? «L`operazione "Strade Sicure" conferma l`impegno dell`Esercito e delle altre Forze Armate, dal 4 agosto 2008, nella vigilanza di obiettivi sensibili e nel pattugliamento di aree metropolitane, in particolare nei quartieri considerati a rischio, in attività congiunta con le forze di polizia. La nostra presenza, che si attesta sulle 500 unità, interessa in particolare le atta di Napoli e Caserta, unitamente ad alcuni territori delle stesse province ed è confortata dalla percezione della popolazione e delle autorità locali, che, giornalmente, d mostrano consenso, sostegno e piena accettazione del nostro operare. In tal senso, ritengo che i risultati siano di tutto rispetto ed in armonia con gli obiettivi di sicurezza fissati a livello nazionale».
In Campania sono impiegati anche 200 militari nell`ambito dell`operazione Strade Pulite per fronteggiare l`emergenza rifiuti che per molto tempo ha attanagliato Napoli. Qual è la situazione attuale? «Anche in questa operazione le Forze Armate si confermano elementi di valenza strategica a supporto delle diverse emergenze sul territorio nazionale. Attualmente, siamo presenti in quattro siti unicamente con compiti di sorveglianza; in particolare, la discarica di San Tammaro, in provincia di Caserta, in cui sono impiegati gli uomini dell`Aeronautica; il termovalorizzatore di Acerra, dove operano anche uomini della Marina Militare, ed infine le discariche di Chiaiano e Terzigno sotto il controllo del personale dell`Esercito».
Lei è alla guida del 2 Fod che ha il comando su anche della Brigata Garibaldi, composta per la maggior parte da soldati campani, attualmente impegnata in Afghanistan. Come ha seguito e verificato l`addestramento dell`unità prima dell`immissione in quel delicato teatro operativo?
«Nonostante le difficoltà, la mia personale sfida, a dispetto del momento di incertezza economica e di valori, riguarda il mantenimento di soldati capaci di operare per l`interesse del Paese in ambiente che si presentano sempre più instabili, complessi, non lineari, con minacce difficilmente prevedibili».
Cosa si sente di dire ai giovani, mold dei quali campani, che scelgono di arruolarsi nelle Forze Armate? «Ai giovani, centro di gravita di ogni trasformazione e crescita, dico di investire su valori quali onestà, lealtà, rispetto, onore, coraggio, integrità morale ed esemplarità. Conquesti valori qualsiasi cittadino può diventare facilmente un vero soldato».