ASSOCIAZIONI, POLITICI LOCALI E DIOCESI DI POZZUOLI CONTRO L'IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO: NO ALLA MONNEZZA, VOGLIAMO IL TURISMO

Bagnoli contro i rifiuti: sarà lotta

1 giugno 2012 - Mariano Rotondo
Fonte: Giornale di Napoli

«Niente rifiuti a Bagnoli, sono vent`anni che ci promettono la riqualificazione ed ora vogliono trasformarci in una pattumiera». È già lotta, dunque, nell`aera occidentale della città. L`idea della Giunta de Magistris di installare impianti seppur ecologici di trattamento dei rifiuti laddove c`era l`Italsider, proprio non piace. Ed a scendere in campo sono normali cittadini, associazioni, politici locali e persino pezzi della diocesi di Pozzuoli. Insomma, Bagnoli sembra aver perso la speranza di un vero e proprio restyling fatto di strutture ricettive, di turismo e di mare. «Vent`anni di promesse, e di attese, in vent`anni di campagne elettorali i politicanti di destra e sinistra hanno avuto il coraggio di raccontarci di tutto, dal campo di golf, alle isole di compostaggio, dal porto turistico alle centrali geotermiche , per finire alla coppa america. Onestamente continua una nota dei cittadini - non ne possiamo più, siamo stanchi e soprattutto in questi vent`anni abbiamo compreso una grande verità, qualcuno non vuole ridare all`area flegrea e a tutti i suoi cittadini, la dignità che gli appartiene. Questo qualcuno per noi porta vari nomi e cognomi, questo qualcuno è rappresentato da tutti coloro che per vent`anni hanno avuto la possibilità di gestire la fantomatica riqualificazione dell`intera area flegrea ma non lo hanno fatto». In sostanza nel quartiere sembra ormai pronta la lotta. Le inziative, in tal senso, verranno intraprese dopo un`assemblea pubblica in programma martedì prossimo dalle 18 in viale Campi Flegrei. I comitati, inoltre, annunciano battaglia contro le trivellazioni, naturalmente previste per valutare se sarà possibile o meno realizzare l`isola di compostaggio. «Dopo anni in cui Bagnoli ha atteso invano un intervento delle istituzioni per il risanamento e la restituzione della zona ex-industriale ai suoi cittadini, quasi niente è stato realizzato - continuano i residenti - sia per quelle che erano le aspettative dei bagnolesi, ma neanche per quelle che erano le previsioni di chi negli anni ha voluto speculare e spremere il nostro territorio. È dell`ultima settimana, però, una strana accelerazione da parte di amministrazioni locali e varie imprese a livello nazionale, riguardante molti dei punti focali della riqualifica del territorio di Bagnoli. In una sola settimana si sono susseguiti a "mitraglietta" assegnazione della gara d`appalto della bonifica della colmata ad un pool di società, messa in progetto di una centrale geotermica nella zona dell`ex arsenale a Cavalleggeri, ipotesi tramite dichiarazioni stampa di un centro di compostaggio oppure di un digestore anaerobico per i rifiuti organici nei torti di BagnoliFutura. Diverse promesse contradditorie tra di loro di fondo come ad esempio l`incompatibilità tra la riqualifica del litorale di Coroglio (l`attuale colmata) con finalità turistiche e l`installazione di un impianto di trattamento di rifiuti organici (che solitamente i turisti li allontana). A tutto questo vanno aggiunte una serie di impegni presi, già sentiti e risentiti dai bagnolesi durante questi anni, di scadenze entro le quali verranno inaugurate alcune delle "opere" incompiute (come la Porta del Parco a giugno o il Parco dello Sport a dicembre). È ancora poco chiara la strategia che stanno portando avanti, ne per ora possiamo giudicare "al buio" questi nuovi provvedimenti delle istituzioni. Dopo una propaganda elettorale, a cui locali - in cui prometteva tra le tante cose lo scioglimento della BagnoliFutura e la politica della cosiddetta "democrazia partecipativa", nulla di tutto ciò è stato attuato in quanto BagnoliFutura è stata addirittura rafforzata».

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