Ambiente Discussi i ricorsi presentati dalle Amministrazioni. Attesa per la decisione del Tar Lazio

Lo Uttaro, la difesa dei sindaci: qui mai

Raccolta di firme
Per impedire la realizzazione di un sito di stoccaggio di rifiuti è stata promossa mesi fa anche una raccolta di firme. I Comuni sostengono che sia sbagliata la decisione di prevedere questo sito nell'area che la stessa Regione Campania ha destinato a bonifiche
25 maggio 2012 - Antonella Palermo
Fonte: Corriere del Mezzogiorno

E` andata in decisione la vertenza, dinanzi al Tra Lazio, ingaggiata dai Comuni dei territori circostanti contro la determina dirigenziale della Regione Campania che ad agosto scorso ha autorizzato un sito di stoccaggio di rifiuti, pericolosi e non, in località Lo Uttaro. Ieri mattina, dinanzi alla prima sezione ter - presidente Lidia Sandulli - sono stati discussi due dei ricorsi presentati dagli Enti locali, quelli del Comune di San Nicola la Strada (difeso, assieme ai Comuni di Caserta e Maddaloni, dall`avvocato Renato Labriola) e di San Marco Evangelista (difeso dal legale Luigi Adinolfi) mentre per gli altri due ricorsi l`udienza di trattazione nel merito è fissata per il 28 giugno. Ieri i due Comuni si sono difesi argomentando l`inopportunità di procedere all`apertura di un impianto di trattamento dei rifiuti in una località che la stessa Regione ha destinato a bonifica. «La discussione - ha commentato l`avvocato Renato Labriola - è andata molto bene, penso che sia emersa chiara la inopportunità di autorizzare il sito a lo Uttaro. In particolare, è stato evidenziato come la Regione il 4 agosto abbia dichiarato Lo Uttaro aria Vasta, dunque destinata a bonifica, stanziando per altro oltre died milioni di euro, e pochi giorni dopo abbia invece autorizzato questo sito di stoccaggio: una contraddizione. Per giunta, - ha continuato l`amministrativista - c`è una nota dell`Arpac del febbraio 2012 che ritiene il sito in questione pienamente all`intemo dell`area Vasta. Posso dirmi, dunque, moderatamente ottimista, anche per l`esito degli altri ricorsi». Di Lo Uttaro si parlerà anche nel Consiglio comunale di Caserta già convocato per il 30 maggio. All`ordine del giorno c`è la petizione avviata da tré associazioni - Osservazione, Liberamente, Corner - proprio all`indomani dell`autorizzazione del sito da parte della Regione Campania. Ma la zona di Lo Uttaro è oggetto anche di altre polemiche: l`Amministrazione di Caserta l`ha individuata come scelta possibile per un digestore anaerobico. Contro tale ipotesi si sono già schierate le associazioni e i partiti di centrosinistra, nonché, all`interno della stessa maggioranza di governo, anche l`Udc.

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