Scoppiano le fogne del ristorante scia di liquami fino all`arco di Nerone

Il caso Niente servizi igienici per i gruppi di turisti Transennato il tragitto
24 maggio 2012 - s.m.
Fonte: Il Mattino

POMPEI. Il depuratore dei bagni dell`Autogrill, intemo all`area archeologica, non riesce più a filtrare le acque reflue dei servizi igienici: in tilt le vasche di contenimento degli scavi. Una scia di liquami ha, così, invaso il vicolo del Gallo fino ad arrivare all`arco di Nerone, sotto gli occhi increduli di migliaia di turisti nauseati
I servizi igienici dell`Autogrill sono stati immediatamente chiusi al pubblico, creando non pochi disagi ai visitatori, visto che gli unici bagni interni agli scavi sono quelli del punto di ristoro delle terme del Foro. Quelli della soprintendenza, infatti, sono posizionati in prossimità degli ingressi di Porta Anfiteatro e di Viale delle Ginestre.
Il direttore degli scavi, Antonio Varone, ha fatto sapere che nella tarda mattinata di ieri ha avuto luogo una riunione fiume con i vertici dell`Auto grill per cercare di arginare il problema. Nelfrattempo, per evitare che ituristi si ritrovino ad essere travolti dalla melma, il tragitto «inquinato» è stato blindato con transenne su disposizione della soprintendente Teresa Elena Cinquantaquattro
Lo spiacevole inconveniente ha fatto accendere nuovamente i riflettori su un contenzioso, aperto da tempo tra la soprintendenza di Porta Marina Superiore e l`Autogrill, su chi deve pagare le spese di pulizia delle vasche di contenimento collegate ai bagni del punto di ristoro. La società Autogrill, in base alla concessione numero 87 del 27 gennaio del 2009, gestisce i locali destinati alla ristorazione interni agli scavi per un canone mensile di 34mila e 500 euro mensili. L`atto di concessione, all`articolo 13, prevede che il «concedente», ovvero la soprintendenza archeologica di Napoli-Pompei, «provveda alla messa a norma degli scarichi dei reflui e relativa autorizzazione allo scarico e all`allacciamento alla fognatura comunale. Oppure, in alternativa, che la stessa soprintendenza provveda all`istallazione di un impianto di depurazione o alla raccolta e smaltimento dei liquami in vasca a tenuta stagna». Tutto ciò, lamentano dall`Autogrill, non è mai avvenuto.
n problema dello scarico dei reflui è, così, gestito provvisoriamente dalla stessa società Autogrill che, in virtù della clausola contrattuale, dovrebbe vedersi rimborsare le spese sostenute per la pulizia delle vasche di contenimento. Un rimborso che, allo stato, ammonterebbe a più di un milione di euro, mai avvenuto.
L`ex commissario Marcello Fiori, tra le opere urgenti realizzate per arginare l`emergenza scavi, ha portato a compimento, agli sgoccioli del suo mandato, un impianto di depurazione volto a smaltire i liquami dei bagni delle terme del Foro. Tale impianto, però, non è mai entrato in funzione. Come mai? È l`interrogativo che molti si pongono.

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