Vertenza Astir, assalto all`abitazione di Caldoro Alta tensione tra agenti di polizia e manifestanti
NAPOLI - Un gruppo di circa cinquanta lavoratori dell`Astir, una società della Regione che si occupa di interventi ambientali, che da cinque mesi non percepiscono lo stipendio (in totale l`organico è di 467 dipendenti) hanno tentato di raggiungere a piedi l`abitazione del governatore della Campania, Stefano Caldoro, in via Manzoni. Sul posto è intervenuta la polizia, con quattro camionette del reparto Mobile e una sessantina di agenti in assetto anti-sommossa, che hanno allontanato il gruppo. Ne è seguito qualche momento di tensione, con urla e spintoni. I lavoratori volevano, infatti, bloccare la strada. Sia gli addetti dell`Astir che i poliziotti sono rimasti sul posto per alcune ore. La Regione Campania ha nominato di recente il liquidatore, l`ex questore di Napoli, Franco Malvano, che ha accertato l`esistenza di una situazione debitoria di circa 70 milioni di euro. Lo stesso Malvano ha indicato un cronoprogramma di interventi per salvare la società. Sulla vicenda è intervenuto lo stesso governatore che ha voluto sottolineare come "Il confronto democratico non è mai mancato ed è sempre aperto ", fa sapere Caldoro attraverso una nota. Lo testimoniano gli incontri avuti e quelli già in programma per l`inizio della prossima settimana al fine di garantire - si legge ancora nel documento - nel settore dell`ambiente, una attività fondamentale per l`Ente e la difesa, a regime, dei livelli occupazionali". "Un atto grave che va ben oltre il legittimo diritto al dissenso e che va dunque condannato con fermezza". Deciso l`intervento del Presi Campania, Paolo Romano, che ha commentato il tentativo di `assalto` all`abitazione del governatore. "Non c`è ragione che tenga - ha affermato Romano - è inaccettabile che l`abitazione privata del presidente Caldoro e della sua famiglia, ai quali esprimo solidarietà, possa diventare bersaglio e luogo di assalti e intimidazioni". Ed è proprio sull`aspetto della sicurezza personale del governatore che verterà la riunione indetta dai responsabili delle forze dell`ordine. E` allo studio il rafforzamento dei presidi di vigilanza all`abitazione di Caldoro. Quello del lavoro è sicuramente uno dei temi caldi affrontati dalla politica regionale ma Romano avverte "Non c`è vertenza che tenga o che giustifichi quanto accaduto, tanto più che su quella che riguarda l`Astir è stato avviato da tempo un percorso che testimonia un impegno dell`ente regionale che è anche e soprattutto volto a tutelare i lavoratori". Lo sviluppo occupazionale è uno degli argomenti trattati anche da Lina Lucci, segretario generale Cisl, che proprio a Caldoro ha rivolto un invito. "Convocare ad horas una Consulta delle Parti (filiera istituzionale, politica, imprese e sindacati) per dare corso alle azioni immediatamente necessarie sul territorio e verso il Governo nazionale sui fronti caldi, a cominciare dal piano di rientro per il settore trasporti, la deroga ai fondi Fas e la questione compensazione crediti/debiti delle imprese verso la pubblica amministrazione". Questo è quanto chiesto da Lucci al governatore campano Caldoro, rilanciando il richiamo all`unità "per salvare occupazione e imprese e la necessità di imboccare definitivamente la strada della responsabilità".