Minidiscarica a Barra: demolito anche il guardrail
Seimila euro per bonificare la rninidiscarica di Brecce Sant`Ersarno, 20 mila per l`intervento dell`Asia sull`asse Mediano tra Melilo e Scampia Sancora parziale, limitato solo a una parte dei rifiuti abbandonati su un unico senso di marcia e a macchia di leopardo anche sulle piazzole tra Melito e Casalnuovo), restano in città almeno una sessantina di siti tra i 66 censiti un anno fa dall`Asia in cui giorno dopo giorno si riformano le cosiddette minidiscariche. Un fenomeno che non può essere arginato con la sola strategia dell`intervento di pulizia periódico laddove servirebbero invece controlli continui, videosorveglianza, indagini serate pesanti sanzioni nei confronti di chi consuma veri e propri delitti nell`indifferenza generale. Un feniomeno che, soprattutto in alcune zone, assume ormai proporzioni non più tollerabili. Come sotto il ponte délia rampa per l`ospedale del Mare a Barra. Qui, nell`area sottostante gli assi di collegamento veloce con la Tangenziale oltre a montagne di rifiuti in parte bruciati, e dunque classificabili come speciali, sono state ormai divelle anche le protezioni a difesa della sicurezza degli automobilisti. Il guard rail della rampa nella direaone di marcia dall`ospedale del Mare verso Corso Malta è infatti privato della doppia rete di protezione e i cordoli portano i segni evidenti di sversamenti abusivi che presumibilmente awengono di notte. Un luogo di nessuno dove â possibile conferire ogni tipo d¡ materiale. E ogni giorno che passa la situazione si aggrava. In attesa di reperire i fondi per la bonifica bisognerebbe almeno sequestrare l`area e porta sotto videosorveglianza. Se per questi fenomeni ci fosse la stessa attenzione che le amministrazioni rivolgono alla violazioni al codice della strada proventi di multe e sanzioni potrebbero essere utilizzati per le bonifiche.