Evitare le sanzioni, Clini torna a Napoli
NAPOLI - "Sarò di nuovo a Napoli questo venerdì per cercare di mettere insieme i pezzi . A dirlo il minislro dell`Ambiente, Corrado Clini, durante la trasmissione `Brontolo` su Rai 3, a proposito del rischio multe da parte dell`Ue (circa 516.000 curo al giorno) clic corre il nostro Paese per la messa in mora sui rifinii in Campania. Il periodo di moratoria, ha affermato Clini ricordando il lavoro con il sindaco partcnopco, Luigi De Magistris, il governatore della Regione, Stefano Caldoro e il presidente della provincia, Luigi Cesaro arriva a fine giugno, data entro cui dovremo aver costruito un programma convincente ed essere credibili" di fronte all'Europa per evitare le sanzionii. "Napoli - ha spiegato ha vissuto con il mito 'rifiuti zero' e intanto la camorra è riuscita a fare quello che voleva". Per Clini "non possiamo dire di 'no' a tutto. Sono abbastanza preoccupato - ha affermato - La responsabilità degli amministratori, di cui non dubito, deve parlare a scegliere". Mentre c`è "il rischio di portare avanti bandiere ideologiche che non hanno possibilità pratiche e. che poi alimentano la criminalità organizzata, e non soltanto a Napoli". Infine, ha concluso Clini, "dove l`attenzione per la raccolta dei rifiuti è concentrata prevalentemente sulle discariche, la gestione diventa molto difficile e si arriva rapidamente all`emergenza". Il ministro incontrerà il sindaco, il governatore e il presidente della Provincia di Napoli con i quali, sulla base dei progressi finora fatti sul piano dei programmi per portare definitivamente fuori dall`emergenza ambientale la regione, stabilirà le linee guide dell`intervento che dovrà sostenere in sede europea a fine giugno. Resta l`attrito con Palazzo San Giacomo in merito alla costruzione del lermovalorizzatore nella città di Napoli. Che il sindaco e la sua giunta proprio non vogliono, convinti di potere risolvere con la raccolta differenziata spinta e la realizzazione dei siti di compostaggio, e con il minislro invece che ne rivendica la necessità per mettere fine una volta per tutte alle criticità. Intanto arriva oggi nel capoluogo partenopeo la Commissione parlamentare d`inchiesta sugli illeciti connessi al ciclo dei rifiuti, presieduta da Gaetano Pecorella. I parlamentari effettueranno una serie di sopralluoghi presso i siti di stoccaggio delle ecoballe. Al termine della visita è prevista una conferenza stampa, alle 16.30, presso la Prefettura di Napoli. La missione prevede il sorvolo sui sili di Acerra; Sania Maria la Fossa località Pozzo Bianco; Marcianise area depuratore comunale; Giugliano-Villa Literno località Lo Spesso e San Tammaro `Maruzzella`. La visita inizierà alle 9.30 all`aeroporto di Napoli Capodichino e terminerà presso il sito di Capua (Caserta) località Brezza. Il sopralluogo proseguirà con la visita dei siti di San Tammaro, Santa Maria la Fossa e Giugliano.