Zaia: regionalizzare il deficit basta pagare i rifiuti di Napoli

«Regionalizzare il debito pubblico» per dare vita a un patto sociale con i cittadini che consentirebbe di salvare il Paese: è la proposta del governatore del Veneto Luca Zaia. Ð presidente della Regione, in un`intervista al Gazzettino, si dice convinto che i cittadini hanno ben chiara la situazione, con un debito pubblico di 1.980 miliardi che crea interessi per 75-80 miliardi, e adesso «siamo a un bivio: o si continua come fa il premier Mario Monti a spremere la gente con le tasse per tenere in piedi la baracca, oppure il governo riesce ad avere un po` di coraggio» per arrivare a «regionalizzare il debito pubblico».
«Ognuno si prenda il suo debito. Perché ci sono regioni che il debito pubblico l`hanno creato e altre - come Veneto, Lombardia, Emilia Romagna - che quotidianamente producono per abbassarlo». Secondo Zaia, se le regioni avessero mani libere i cittadini sarebbero pronti a fare la loro parte. E qui il governatore non risparmia accuse alla Campania e al Mezzogiorno: «Con un debito pubblico regionalizzato potremmo fare un "patto sociale con i venetì". Ma per il "nostro" debito, non per pagare quello di un`azienda che il giorno dopo ti chiede di pagare gli stipendi dei forestali della Sicilia, le immondizie di Napoli, i buchi della sanità al Sud». Nella direzione opposta la proposta lanciata nei mesi scorsi dal governatore Stefano Caldoro che ha chiesto all`esecutivo di dar vita a un fondo di garanzia nazionale per mettere insieme le risorse non spese a causa dei vincoli del patto di stabilità.