L'emergenza ambientale Il ministro della Salute risponde all'interrogazione di Russo (Pdl)

Balduzzi: pronti fondi e progetti per bonificare le discariche

4 maggio 2012
Fonte: Il Mattino

«Con i fondi del ministero della salute e del commissariato di governo per l`emergenza bonifiche e tutela delle acque della Regione Campania sono stati attivati studi per caratterizzare le discariche exResit, i lagliela di Castelvoltumo ed una vasta zona di Giugliano in Campania. Si tratta di progetti che stanno per produrre i primi risultati e che saranno resi pubblici non appena disponibili»: lo ha detto ieri il ministro della salute Renato Balduzzi rispndendo all`interrogazione a risposta immediata presentata dal presidente della commissione Agricoltura della Camera, Paolo Russo. La caratterizzazione permetterà di confermare o di smentire la catastrofica ipotesi già avanzata dal perito della procura Giovanni Balestri, che per quell`area parla di un imminente disastro ambientale.
Russo aveva chiesto «La bonifica dei territori ed uno studio di profilo epidemiológico da affidare ad un istituto scientifico di chiara fama internazionale per stabilire l`eventuale nesso di causa ed effetto tra la presenza di rifiuti e i danni alla salute patiti dalla comunità che vive in Provincia di Napoli, ed in particolare nella vasta area che trova il proprio epicentro nei Comuni di Acerra, Noia e Marigliano». Nel corso del question time il parlamentare del Pdl ha sottolineato «I danni sferrati all`ambiente».
«Insiste in quell`area - ha evidenziato ancora Russo un sito da bonificare da oltre 10 anni l`Agrimonda, deposito di materiali chimici per quale, dopo la caratterizzazione, ben poco è stato fatto». Poi il parlamentare ha ricordato che insistono in quella stessa area siti di stoccaggio provvisorio di rifiuti urbani, pari a circa 300.000 tonnellate, tritovagliati ed imballati, che attendono da oltre 5 anni di essere smaltiti, il termovalorizzatore di Acerra e ben tré discariche non bonificate che negli ultimi trenta anni hanno ingoiato i rifiuti, non solo urbani, dell`intera provincia di Napoli per un totale di oltre 4 milioni di tonnellate.
Il ministro ha ribadito l`impegno del governo sottolineando che nel 2009 sono stati pubblicati i risultati dell`indagine coordinata dall`organizzazione mondiale della Sanità, che l`istituto superiore di sanità ha avvitato una collaborazione importante con il registro tumori dell`ex Asl Napoli 4 e che anche questi risultati sono stati oggetto di pubblicazione scientifica. L`Agrimonda, poi, è uno dei 44 siti oggetto di un`indagine epidemiológica svolta a livello nazionale dal cosiddetto progetto Sentieri. «Sono stati messi in campo due progetti. Nel 2009 - ha concluso Balduzzin - Uno dal centro nazionale per la prevenzione edil controllo delle malattìe, con l`obiettivo di valutare gli effetti sulla salute degli inquinanti prodotti da siti o impiantì di smaltimento dei rifiuti in Campania, il secondo nel 2010 per valutare l`impatto sulla salute di diverse procedure smaltimento dei rifiuti»

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