A Chiaiano ricorrenza e sagra senza la discarica
NAPOLI. Dopo quattro anni di lotta e sofferenza Chiaiano festeggia per la prima volta il primo Maggio con la discarica chiusa. Gli organizzatori hanno cercato di valorizzare le caratteristiche del territorio grazie a vari stand che esponevano prodotti naturali locali e proponendo determinate iniziative per migliorare il quartiere .L`evento ha avuto grande successo anche per gli ospiti che sono intervenuti. Testimonial della giornata è stato lo scrittore Erri De Luca, che ha condiviso la gioia dei cittadini e li ha incoraggiati a proseguire con i propri ideali. Il discorso dell`artista è stato molto toccante e ricco di riferimenti, basato sulla distinzione tra liberazione e resistenza. De Luca ha ricordato ai cittadini che è fondamentale lottare e che gli abitanti di Chiaiano e quelli della Val di Susa sono due esempi di persone che si battono per una giusta causa. Nonostante il clima allegro e gioviale le preoccupazioni continuano ad esserci, gli abitanti del quartiere purtroppo vivono con il costante timore che in caso di emergenza una delle altre 16 cave possa essere utilizzata come discarica: «I cittadini hanno già dimostrato - spiega lo scrittore - che l`abuso di potere nei confronti di una comunità locale non funziona e non passa, dunque qui non passeranno nuovamente». Durante i vari dibattiti inoltre è stato anche ricordato che il sindaco de Magistris ha dato la sua parola che Chiaiano non corre rischi e che può dormire a sonni tranquilli, affermazione che ha dato speranza».