Bandiere a mezz 'asta, negozi e scuole chiuse: mercoledì il movo 'blocco'

"No alla discarica", città in lutto per il Castagnaro

ORDINANZA DEL SINDACO Giarrusso ha istituito una giornata di lutto cittadino: bandiere a mezz`asta dalle 8 alle 12,30
LA MANIFESTAZIONE I dimostranti vogliono ribadire il no alla discarica e il sì ad un programma di sviluppo dell'area flegrea
28 aprile 2012 - Tisana Casciaro
Fonte: Cronache di Napoli

QUARTO - E` stata messa in calendario per mercoledì 2 maggio la nuova giornata di lutto cittadino a Quarto. Dalle 8 alle 12,30 le bandiere a mezz`asta sventoleranno sugli edifìci pubblici, i negozi e le scuole chiuderanno i battenti, la gente scenderà per strada. Sui muri delle strade si assisterà ancora ai manifesti funebri in cui si diffonderà la notizia della "morte della città". Il sindaco Massimo Carandente Giarrusso (nella foto) promuove un altro funerale popolare per ribadire la contrarietà dell`intera cittadina al progetto che vedrebbe realizzare una discarica di compost fuori specifica nella cava del Castagnaro. Si grida, dunque, ancora "No " allo scellerato ed ipotizzato atto di insediamento dell`immondezzaio sul territorio flegreo. Una manifestazione che segue quella del 13 marzo, hi quell`occasione furono oltre 20mila i cittadini che scesero ³ï strada. Una protesta organizzata con il coinvolgimento delle scuole, delle associazioni di categoria e delle attività produttive, m quella giornata i parroci di Quarto diedero il proprio segnale di dissenso: le campane suonate a lutto erano la traduzione di ciò che sarà per la città se si andrà avanti con il progetto. "Ï pericolo della discarica non è stato ancora scongiurato ha affermato il capo dell`esecutivo quartese, che invita tutti a prender parte alla manifestazione pubblica mediante la sospensione delle attività -. Riteniamo utile sensibilizzare nuovamente la popolazione attraverso l`indizione di un `altra giornata di lutto cittadino". Nell`ordinanza firma ta dal primo cittadino Giarrusso ed inviata al commissario straordinario di Pozzuoli e ai sindaci di Bacoli e Monte di Procida con l`obiettivo di predisporre lo stesso iter e coinvolgere tutti i cittadini flegrei, si legge: "E` stato ritenuto necessario predisporre il presente atto alfine di consentire una maggiore partecipazione possibile da parte di tutti i cittadini alla manifestazione pubblica indetta per il 2 maggio 2012. La manifestazione pubblica parte alle 10 da via Campana all`altezza bivio via Masulloßno a Monterusciello - Via de Curtisper ribadire il No alla discarica del Castagnaro ". "La sospensione delle attività per l`apertura della discarica del Castagnaro è solo temporanea, le forze dell`ordine proveranno ancora ad entrare e a prendere possesso della cava - hanno affermato i mèmbri del Comitato Antidiscarica del Castagnaro, che invitano l`intera cittadinanza a partecipare alla marcia funebre da Quarto a Monterusciello -. Non vogliamo unpiano rifiuti basato su discariche e inceneritori, le alternative esistono: riduzione dei rifiuti a monte, una raccolta differenziata seria che dia posti di lavoro ai tanti giovani disoccupati della zona flegrea e siti di compostaggio. Ora non dobbiamo abbassare la guardia. La popolazione ßegrea è destinata a morire, ma non si arrende e non cederà alla politica dello sfiancamento. Noi non torneremo a casa! Noi non possiamo tornare a casa. Abbiamo il dovere di difendere le future generazioni e noi stessi dai mali che porterà questo disastro. La Campania è la regione d`Italia con il più alto tasso di tumori, non vogliamo più piangere morti per l`inquinamento. Il futuro delle nuove generazioni e del nostro territorio è nelle nostre mani ". Quello di mercoledì sarà "un giorno di lutto - ha spiegato infine il sindaco di Quarto - per ribadire ancora una volta, con maggior forza, `No alla discarica ne al Castagnaro ne altrove ` e per dire si ad un programma di sviluppo dell`area ßegrea con il raddoppio dei binari della Sepsa"

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