Veleni dalla discarica dell`ememenza

La denuncia: "Bomba ecologica a due passi daicentri commerciali"
'accusa di una associazione "Temiamo siano seppelliti rifiuti tossici"
25 aprile 2012 - anna laura de rosa
Fonte: Repubblica Napoli

«GLI automobilisti in fila sui cavalcavia di Casona per raggiungere Ikea e l`ex Carrefour sanno di attraversare una bomba ecologica?». Lucio lavarone, presidente del Comitato "No discarica Afragola e Comuni a Nord di Napoli", denuncia il dramma ambientale della discarica del Canta riello. Silevauniezzo nauseabondo dal terreno rumante di oltre mille metri quadri sito in via San Salvatore, a cavallo fra Casoria e Afragola. Lì, sotto l`erba nera, sono sepolti dal 2001 rifiuti diogni tipo.L`odore acre costringe da anni i residenti del vicino centro abitato a vivere segregati in casa. Le centinaia di automobilisti che ogni week-end attraversano ignare la zona, invece, si accorgono distrattamente di questa «solfatara malefica». Sono per lo più famiglie dirette nell`area dei centri commerciali, ricca di cinema, fast food e negozi. Non solo. Ac canto alla discarica «non adeguatamente impermeabilizzata-precisa lavarone - i contadini coltivano campi i cui prodotti finiscono sulle nostre tavole. E` drammatico e la situazione precipita di giorno in giorno».
Il disastro di Cantariello affonda le radici nell`emergenza campana. Individuato nel 2001 come sito temporaneo per accogliere i rifiuti del Comune di Casoria, il terreno «fu presto sequestrato dal subcommissario di governo per far fronte alla fase più calda dell`emergenza» ricorda lavarono. Inutili le proteste e le denunce da parte di sindaco e cittadini contro lo sversamento dei rifiuti della provincia di Napoli nel sito di Canta riello. I camion carichi andavano e venivano da Casoria. Preoccupanti bidoni di plastica blu, scarti industriali, rottami.Nel terreno si vedono tutti i segni dell`emergenza ma anche quelli degli scarichi abusivi continuati da ignoti. La cadente recinzione del sito abbandonato lascia aperti varchi a chiunque, nonostante ci siano i sigilli delle forze dell`ordine sull`ingresso principale. «Il governo - raccontano i residenti - diede il compito di svuotare la discarica al Consorzio Unico Bacino delle Province di Napoli e Casería, che ora è fallito. Ma nessuno hamaivolutobonificare Cantariello, perché? Sono stati forse seppelliti rifiuti tossici in quel terreno durante l`emergenza e ora non si sa come uscirne?». Nell`attesa di una risposta «qui la gente si ammala», accusa lavarone.

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