Per evitare la maxi-multa europea si attende l`invio del piano provvisorio regionale. Clini a Bruxelles la prossima settimana

Rifiuti, il 'porta a porta' verso Chiaia e Cavalleggerì

24 aprile 2012 - giupalm
Fonte: Cronache di Napoli

La gestione dei rifiuti in città NAPOLI - La gestione del ciclo della spazzatura a Napoli è una questione sulla quale è difficile smettere di discutere, soprattutto quando incombe una maxi-sanzione da parte dell`Unione Europea che potrebbe arrivare a giugno se le risposte delle istituzioni locali non saranno convincenti. "Sui rifiuti a Napoli sono venute fuori le sciocchezze che dicono da un pò di mesi De Magistris e Sodano - ha tuonato il leader dell`opposizione in consiglio comunale, Gianni Lettieri La differenziata è ferma a un misero 18%, meno del picco raggiunto nell`era lervolino. Siamo lontanissimi dal 70% in sei mesi che era stato promesso da De Magistris". Gli uffici dell`assessorato all`Ambiente, però, continuano a lavorare per estendere la raccolta `porta a porta` su tutto il territorio cittadino. La risposta alle accuse dell`opposizione viene affidata al piano biennale per la differenziata che è stato inviato anche a Bruxelles lo scorso 11 aprile. Il rione Lieti di Agnano sarà raggiunto dal `porta a porta` entro maggio. Poi Chiaia e Cavalleggeri saranno serviti entro l`autunno, prima che il Comune si dedichi a Fuorigrotta e Ponticelli da raggiungere con la raccolta entro dicembre. L`obiettivo è quello di servire 340mila utenze in più in due anni. Negli ultimi mesi le scene di una città invasa dalla spazzatura non si sono viste. Questo, secondo lo staff del vicesindaco di Napoli, Tommaso Sodano, è merito anche dei viaggi delle navi che stanno trasportando i rifiuti del capoluogo campano verso i termovalorizzatori olandesi. Undici viaggi hanno portato via dalla Campania ben 28mila tonnellate di spazzatura, che sarebbero state difficile da gestire visti i lavori di manutenzione al termovalorizzatore di Acerra e la discarica del Pantano che ancora non è stata svuotata. Secondo i dati fomiti da Palazzo San Giacomo, la differenziata è al 25% e potrebbe raggiungere il 33% entro la fine del 2012, mentre i viaggi delle navi verso il Nord Europa proseguiranno al ritmo di uno o due a settimana. L`altro binario su cui si muove il Municipio è quello della differenziazione della raccolta (ultimamente è stata aggiunta quella degli abiti usati) e della costruzione delle isole ecologiche (due giorni fa il taglio del nastro a Scampia) che potrebbero registrare 10 unità in più durante questa consiliatura. C`è, però, ancora una risposta da dare a Bruxelles. La Regione non ha ancora inviato il proprio piano provvisorio, espressamente richiesto dall`Ue, mentre il governo nazionale, impegnato con la crisi economica, sta mantenendo un ruolo di osservatore interessato alle decisione degli enti locali. Quando le comunicazioni della Regione avranno raggiunto Bruxelles, probabilmente entro venerdì, sarà fissata definitivamente la visita del ministro dell`Ambiente, Corrado Clini alla commissione ambientale europea, prevista la prossima settimana. La preoccupazione maggiore resta ancora quella della localizzazione degli siti dove realizzare le discariche e gli impianti. Nelle ultime ore è circolata l`ipotesi Chiaiano, seccamente smentita da Tommaso Sodano: "Possiamo dire con certezza che la discarica di Chiaiano non riaprirà. La società provinciale ha avviato la procedura di chiusura definitiva. Non credo - conclude - che si possa tornare su quel luogo ". Sugli impianti lo sfondo dello proteste e un infinito `rimpallo` di responsabilità. L`Europa, a giugno, però, vorrà risposte definitive. E il tempo stringe.

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