«Rifiuti, Napoli ha fatto tanto Ora non torniamo indietro»
«Siamo ancora in una fase in cui stiamo lavorando e verificando. Oggi non è all`ordine del giorno ne il tema della sanzione ne di quella possibilità di proroga stiamo esplorando tutte le possibili soluzioni», n ministro dell`Ambiente Corrado Clini di sanzione Uè proprio non ne vuoi sentir parlare. «Se oggi ci mettiamo nell`ordine diidea di stressare i problemi - dice - non ne usciamo più e io non voglio essere coinvolto in questasindrome. La prossima settimana vedrò il commissario europeo Potocnik, abbiamo diverse cose di cui parlare e tra queste ci sarà anche Napoli». Il responsabile del dicastero era ieri sera al Palapartenope per assistere al concerto per l`Earth day, la Giornata della Terra per la quale si sono mobilitati 175 Paesi. Dagli Stati Uniti a Bali, dalllslanda al Pakistan, pertuttilo slogan è «Mobilitiamo il pianeta». L`Italia ha scelto di svolgere a Napoli, esempio di sforzo per uscire dall` emergenza ambientale, la manifestazione con il grande concerto. «A giugno, quando scadranno itermini imposti dalla Uè, vedremo se siamo o no nella strada giustaper ora dobbiamo concentrarsi sulle soluzioni e non sui problemi. Siamo impegnati a fare in modo che Napoli esca definitivamente dall` emergenza e abbiamo bisogno della collaborazione di tutti», conclude Clini che di più non aggiunge. n fatto è che L`Unione europea ha fatto sapere di avere grosse perplessità sui tempi di attuazione delpiano-rifiuti che dovrebbe mettere al riparo l`Italia dalla maxi-multa da 20 milioni. La scorsa settimana anche il governo ave va mostrato la propria preoccupazione inviando a Regione, Provincia e Comune una dura lettera nella quale si ricordava la mancata comunicazione del Programma attuativo per la gestione del periodo transitorio 2012-2016 che Roma avrebbe poi dovuto trasmettere a Bruxelles. Programma che l`altro ieri era poi partito per la Capitale e nel quale sono contenute le specifiche __ proposte per interventi strutturali nel sistema dello smaltimento dei rifiuti. Nel piano, tra l`altro, oltre a confermare la realizzazione dei termovalorizzatori, veniva - come riportato ieri dal Mattino - stabilita anche la riapertura della discarica cittadina di Chiaiano. Una eventualità, anzi una certezza, che però - come riportato in altro servizio del nostro giornale - viene respinta dai comitati cittadini che ne chiedono la definitiva bonifica. Ma dalla Regione sottolineano che, proprio motivi tecnici per un corretto piano di chiusura, impongono di colmare lo sversatoio fino ali`orlo per poi poterlo interrare. Ieri sera, intanto, davanti al palazzetto c`era tutto il comitato dei cittadini di Quarto che si oppongono alla realizzazione di una nuova discarica nella zona del Castagnaro. I manifestati si sono poi incontrati con il ministro al quale hanno consegnato un documento. Quanto al nodo della realizzazione del termovalorizzatore a Napoli Est, Clini ha detto che «si tratta di una scelta che compete alle amministrazioni locali. Sono contro la logica dei commissari straordinari che hanno prodotto i risultati che sappiamo, ma qualunque soluzione si decida di adottare - ha aggiunto - va attuata subito». Ieri, però, la serata era di festa, e tale è stata quando sul palco del Palapartenope, prima del concerto, sono saluti peri saluti il sindaco Luigi de Magistris e il ministro Clini: «Sono molto felice di essere a Napoli, che è una delle più belle città del mondo; con il sindaco ci stiamo impegnando per uscire dall`emergenza rifiuti e per far diventare Napoli un simbolo dell`ambiente e della bellezza. Guardatevi indietro e vedere invece come è la vostra città oggi: una risposta sul nostro lavoro ce l`avete già. Lo sappiamo che avete problemi enormi che sono radicati in una vicenda lunghissima che si deve risolvere senza forzare ne drammatizzare. Da qui a due mesi dovremo indicare il percorso all`Ue, ma in gran parte è già stato seguito». A Napoli il membro del governo Montiha anche annunciato la creazione di «un fondo perl`occupazione giovanile nell`ambiente, costruito con i contributi volontari dei cittadini e delle imprese, che potranno scaricare dalle tasse i versamenti attraverso il meccanismo del credito di imposta». In questa prospettiva, sottolinea il ministro, «è essenziale il contributo dell`intelligenza, della competenza e della passione delle giovani generazioni: l`ambiente è una grande opportunità per partecipare alla ripresa ed alla trasformazione dell`Italia». Questa opportunità, conclude Clini, «deve essere resa possibile dal governo con una politica nuova di accesso al mondo del lavoro».