Quarto, tregua armata sulla discarica
NAPOLI. Tregua momentanea nella battaglia per l`apertura della discarica del Castagnaro a Quarto. Dopo un vertice in Prefettura, si decide per la sospensione dei carotaggi. Ma il fronte resta ancora caldo al termine di una giornata che inizia con le nuove proteste da parte dei cittadini. Risultato: blocco per oltre un`ora della linea ferroviaria Villa Litemo-Pozzuoli, con Trenitalia costretta a cancellare quattro treni regionali, e traffico in tilt per i blocchi di via Montagna Spaccata e via Masullo. Il tutto fin quando da Napoli non arriva la notizia del blocco dei carotaggi per «approfondire le questioni sul tavolo prima di procedere» come annuncia il commissario straordinario per l`individuazione delle discariche, Annunziato Vardè. Dal canto proprio, il sindaco di Quarto, Massimo Carandente Giarrusso, spiega che «era inopportuno procedere in questo momento e anche la Regione ha affermato che è necessario che non partano i carotaggi solo per la cava del Castagnaro ma anche per gli altri siti. Anche il vicesindaco di Napoli Soda no ha ribadito quello che diciamo noi da tempo, cioè che il sito sicuramente non è idoneo, che non è così che si esce dal problema dei rifiuti. Bisogna incontrarsi a un tavolo politico per definire un nuovo sistema, perché questo sicuramente non funziona». Sul fatto che nella discarica non andrebbe rifiuto tal quale ma compost adatto alla ricomposizione ambientale, il sindaco chiarisce che «il fatto che il progetto prevede anche la vasca per il percolato, indica che si tratta di "monnezza" e basta; inutile che dicano cose diverse, perché non essendoci impianti che creano questo compost, è come credere a Babbo Natale». L`assessore regionale Giovanni Romano evidenzia che «il vertice in Prefettura ha confermato in pieno ciò che abbiamo detto anche all`Ue e, cioè, che per l`apertura delle cave occorre procedere con tutte le istituzioni coinvolte. Condividiamo l`impostazione adottata, cioè che si attuino controlli in tutti i siti individuati dal commissario Vardè». Il primo cittadino di Quarto, poi, nel pomeriggio invita tutti a non abbassare la guardia. «Il pericolo della discarica non è però scongiurato anzi invito tutti a restare vigili, attenti e a non abbassare la guardia perché la cava del Castagnaro non è stata stralciata dal piano. Il commissario Vardè, nell`incontro in Prefettura, si è mostrato determinato sulla questione: la Regione Campania rischia pesantissime sanzioni se entro il 30 giugno non si ha un piano rifiuti». E la Sovrintendenza Archeologica dei Campi Flegrei fa notare che nell`area individuata della cava ci sono importanti testimonianze storiche da portare alla luce. Ed è scontro dopo la decisione unanime di tutte le forze politiche di sospendere la campagna elettorale a Pozzuoli per protestare contro l`apertura della discarica. Ï centrosinistra accusa il centrodestra di continuare a fare propaganda.