«La cava non deve essere aperta»
NAPOLI. «La sola idea della realizzazione di una discarica a Quarto crea perplessità. E questo perché, al di là delle considerazioni generali la localizzazione di tale sversatoio in piena zona negrea rappresenta un colpo pesante da sopportare per un`area, quella di Pozzuoli e dintorni, che con le sue bellezze archeologiche rappresenta uno dei maggiori attrattori turistici della provincia napoletana e dell`intera regione», a dirlo il presidente del Tavolo regionale di partenariato, Luciano Schifone, in merito alla questione dello sversatorio nell`area flegrea. «Mi chiedo perché la Sovrintendenza su questo argomento continui a tacere e non si chieda se sarà mai possibile che il Tempio di Serapide, accostato ad una discarica anche se non a breve distanza, possa continuare a rappresentare una meta appetitosa per viaggi cultural-culinari nella Terra dei Miti, tra le più importanti storicamente», afferma il consigliere regionale del Pdl. In tour nell`area flegrea per la campagna elettorale anche Antonio Di Pietro, leader deU`Idv: «Ho sentito di questa questione della discarica, è una cosa che non va». Il tutto mentre dal consigliere comunale di Napoli è Tua, Pietro Rinaldi, arriva un appello ad essere tutti in piazza oggi «insie me alla Rete Commons ed ai comitati di Chiaiano per ribadire la nostra assoluta opposizione alla discarica al Castagnaro ed ovunque. Bene fa il sindaco di Napoli a sostenere la legittima battaglia delle popolazioni contro la devastazione ambientale». E un "no" deciso alla realizzazione della discarica di Quarto arriva anche dal Pd. In una riunione di parlamentari, vertici e consiglieri regionali e provinciali e dell`area flegrea, oltre che del candidato a sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, ribadiscono di essere «contro la discarica nella cava del Castagnaro. La sospensione dei carotaggi decisa in Prefettura è una scelta saggia ma non basta: bisogna completamente cancellare la possibilità che venga realizzata la discarica del Castagnaro. Questa ennesima vicenda dimostra che l`emergenza rifiuti in Campania non è mai terminata. Ripetiamo inascoltati che servono soluzioni e un piano strutturale per evitare le sanzioni della Comunità europea, che entro giugno aspetta risposte dalla Regione. Ð presidente della Regione, Stefano Caldoro, faccia le uniche scelte realistiche in termini d`impianti che consente la particolare morfologia della Campania, senza sfidare la sorte e condannarsi all`inconcludenza: si assuma le sue responsabilità e non inganni i cittadini». Ð tutto mentre il presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, ha inviato una formale diffida al prefetto di Napoli, al presidente della Provincia di Napoli e a quello della Regione Campania in cui li intima «di non realizzare la discarica del Castagnaro a Pozzuoli che sarà localizzata all`interno di una cava abbandonata, che nella carta idrogeologica della Provincia di Napoli viene classificata come zona di ricarica idrica della falda dei Campi Flegrei con una potenzialità complessiva di 100 milioni di metri cubi annui». A questo bisogna aggiungere, continua il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, «che proprio stamattina (ieri) è stata registrata l`ennesima serie di eventi sismici di piccola entità nell`area flegrea proprio nel territorio dove vorrebbero realizzare il mega invaso».