Isola ecologica, a maggio l`apertura
NOLA - Resta ancora senza soluzione la questione dell`isola ecologica di via Masseria Sarnella, chiusa da mesi e sempre più abbandonata. Il sito dopo il dissequestro è stato oggetto, infatti, degli esami da parte dell`Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpac). L`obiettivo è quello di verificare la presenza o meno dei rifiuti, soprattutto di carattere pericoloso e speciale all`interno dell`area che doveva essere usata come stoccaggio per la raccolta differenziata. Un` attività quella delle ultime settimane che ha portato alla rimozione dei cumuli emersi. A quanto pare, così come è emerso nel corso delle ultime riunioni con l`assessorato all`Urbanistica, retto da Roberto De Luca e dallo specifico settore guidato dall`ingegnere Oliva, l`agenzia regionale ha rilevato la presenza di una lastra di amianto depositata sui suoli. Come si sa l`amianto è un materiale assai pericoloso per la salute soprattutto se deteriorato ed esposto a lungo ad agenti atmosferici. Dunque ora è corsa contro il tempo per la rimozione della lastra. Ad ogni modo, in questi giorni, si attendono le prescrizioni dell`Arpac per capire in che modo procedere. Incrociando le dita e facendo i debiti scongiuri, sembra però che il lungo Calvario per la partenza dei lavori si avvii verso la conclusione. E` possibile a questo punto che l`agognata riapertura del cantiere possa avvenire entro il mese di maggio. I motivi che portarono, diversi mesi orsono, al sequestro del sito, furono legati al rinvenimento, in alcuni punti dell`area in questione, di rifiuti che molto probabilmente si pensa possano essere stati depositati lì in maniera furtiva. La speranza è che presto questo stato di impasse possa essere superato al più presto. Il progetto in cantiere è infatti di fondamentale importanza. Il progetto dell`isola ecologica in via Sarnella è molto innovativo e presenta aspetti estremamente interessanti. Oltre alla classica filiera del riciclo è previsto anche una sorta di auditorium dove poter svolgere apposite lezioni alle scolaresche circa l`importanza della raccolta differenziata. Attualmente, come è noto, lo smaltimento degli ingombranti avviene presso il Centro di raccolta di Via Variante Sette Bis, allestito all`inizio della consiliatura, in pochi mesi, dalla stessa amministrazione Biancardi. Una struttura ben funzionante che sta rappresentando un vero e proprio punto di riferimento per i cittadini. Ma il completamento della piattaforma ecologica di Masseria Sarnella, consentirà alla città di Noia, da sempre leader nella provincia di elevati standards di raccolta differenziata, di fare un vero e proprio salto di qualità. Infatti, il progetto la realizzazione di un parco ambientale che possa illustrare anche alle scolaresche, in maniera semplice e didattica, come funziona il sistema del riciclo. Nonostante tutto, anche con la piattaforma provvisoria di via Variante Sette Bis, sono stati avviati importanti iniziative per il potenziamento della raccolta differenziata all`ombra dei Gigli; il tutto nell`ottica del sano ed elementare principio "Più ricicli meno paghi". Con il rilancio dell`isola ecologica potrebbe avere nuova linfa anche il ciclo di raccolta differenziata sul territorio comunale.