Dissesto, rifiuti e lavori: nodi per Tramonti

19 aprile 2012 - Angelo Covino
Fonte: Giornale di Napoli

MARANO. «Prima devo capire poi potrò fare un`attenta analisi della situazione. Comunque il mio impegno per questa città sarà pieno ed incondizionato. Sono qui assicurando il massimo impegno per il territorio. Chi mi conosce sa che sono abituata a lavorare anche 12 ore al giorno». Così il commissario prefettizio del Comune di Maraño, Gabriella Tramonti (nella foto), ha congedato i giornalisti, riservandosi di riceverli nei prossimi giorni. Nel primo giorno di lavoro a palazzo municipale, il commissario ha voluto confrontarsi con il segretario generale Aldo Ferrara, con il suo vice Luigi De Biase, il dirigente dell`area economica finanziaria, Claudia Gargiulo ma anche con il comandante della polizia municipale, capitano Brígida Costa, con i responsabili locali dell`Arma dei Carabinieri, il capitano della compagnia di Giugliano, Francesco Piroddi e con quello della tenenza di Marano, tenente Fabio Alfieri. Alla dottoressa Tramonti, laureata in giurisprudenza, spetta un compito non facile. «Non mi spavento, sono un servitore dello Stato». Doti di grande lavoratrice che ricordano in maniera vivida i suoi ex colleghi della prefettura di Napoli. In merito alla nomina dei suoi eventuali vice, il commissario Tramonti ha detto che ne parlerà al prefetto di Napoli Andrea De Martino, non escludendo che la vicenda possa essere definita nei prossimi giorni. Il commissario ha fatto una rapida scaletta di quelle che saranno le principali questioni da affrontare: prima di tutto la situazione finanziaria dell`Ente che risulta deficitaria, l`organizzazione della macchina comunale e l`adesione del Comune alla stazione unica appaltante. Ma il prefetto, dovrebbe rivedere, se lo riterrà opportuno, anche altre problematiche definite urgenti dal palazzo comunale: il progetto Più Europa, in modo da poter definire bene e in tempi ragionevoli l`iter burocratico previsto dall`accordo di programma sottoscritto circa tré mesi fa con la Regione Campania; la gestione della raccolta differenziata, ferma al 36% e la questione dei lavori del secondo lotto del cimitero - fermi dopo le note vicende giudiziarie che hanno visto coinvolto l`imprenditore Mastrominico, ordinanza emessa dal Gip Alberto Capuano. Mastrominico, tra l`altro, viene citato anche tra le vicende che hanno portato allo scioglimento nei giorni scorsi del consiglio comunale di Gragnano per infiltrazioni da parte della criminalità. Ma le complessità che attanagliano la vita civile ed amministrativa del Comune di Maraño, non spaventeranno il prefetto Tramonti, che ha già vissuto esperienze professionali gravose in altri comuni, occupandosi peraltro anche di accessi antimafia - come nel caso del comune di Frattamaggiore che nel 2002 venne sciolto per condizionamento mafioso proprio a seguito degli accertamenti svolti dalla commissione presieduta dalla stessa. Ricordiamo che il prefetto dopo l`assunzione nel 1982 presso il Ministero dell`Interno come funzionario, veniva assegnata alla prefettura di Napoli, dove ha prestato servizio presso l`ufficio di gabinetto.

Powered by PhPeace 2.6.4