Differenziata, dimenticate le penferie

POZZUOLI - Era il luglio dello scorso anno quando le tré ordinanze dell`alloragiunta comunale targata Magliulo decretava l`avvio immediato della raccolta differenziata porta a porta in tutto il territorio flegreo. A distanza di quasi un anno dall`approvazione degli atti amministrativi in oggetto, a tutt`oggi sono ancora numerose le zone che a Pozzuoli non sono state messe nelle condizioni di differenziare i propri rifiuti. Questa la triste realtà che ancora una volta viene denunciata da centinaia di puteolani. La raccolta differenziata - quella che a partire da alcuni lotti del quartiere popolare di Monterusciello avrebbe dovuto prontamente implementarsi a tutto il vasto territorio flegreo- non ha mai raggiunto la periferia di Agnano Pisciarelli (e non solo). Sono in tanti coloro che - stanchi di sentirsi abbandonati al proprio triste destino puntano l`indice contro le amministrazioni comunali che si sono finora susseguite. A finire sul banco degli imputati è anche Ugo Mastrolitto (nella foto). Destinatario di diverse missive volte a trovare una concreta via d`uscita ai problemi più volte denunciati, il commissario prefettizio si diceva tempestivo nel mettere in campo gli interventi richiesti. Il suo mandato ha ormai i giorni contati e vane sono le speranze di veder concretizzate le promesse fatte ai mèmbri di "Pozzuoli è tua", l`associazione flegrea che è riuscita ad ottenere un incontro con l`attuale guida cittadina. "Siamo stanchi - chiosano alcuni residenti di via San Gennaro Agnano (una delle importanti arterie stradali cittadine dove il servizio della raccolta differenziata porta a porta è ancora un lontano miraggio) - delle solite promesse non mantenute". Troppi sono i problemi che continuare ad attanagliare la città che, dopo appena un anno dalle precedenti elezioni amministrative, si appresta a ritornare alle urne. Sono numerosi gli elettori- a cui spetta l`arduo compito di eleggere i mèmbri della futura classe dirigente , che lamentano un diffuso e palese malcontento. "Il bene comune - quello che quasi all`unanimità viene professato dai protagonisti del frammentato panorama politico puteolano- è alla deriva". Questo il grido d`allarme lanciato dagli oltre 84mila residenti. La raccolta differenziata cristallizzata solo ad alcune zone della città, la mancanza di parcheggi, i disservizi pubblici, il degrado delle periferie e la viabilità compromessa sono solo alcuni dei problemi che come un macigno incombono su Pozzuoli.