Raccolta rifiuti, nuova ordinanza

12 aprile 2012 - m.g.
Fonte: Cronache di Napoli

CERCOLA - L`asticella del rischio emergenza rifiuti si alza nuovamente, ma l`amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Pasquale Tammaro (nel riquadro) non intende abbassare la guardia e l`attenzione. Il sindaco ha infatti firmato una nuova ordinanza che avrà decorrenza dal prossimo primo maggio che si pone l`obiettivo di "regolamentare il conferimento dei rifiuti urbani per utenze residenziali e commerciali". Nonostante Cercola oggi si pone come esempio nel circondario vesuviano per le percentuali di raccolta differenziata raggiunte il sindaco ha intenzione di migliorare ancora. "Al fine della gestione del ciclo dei rifiuti ed impentare la raccolta differenzia - si legge nell`ordinanza firmata da Tammaro - è opportuno e necessario ribadire periódicamente alla cittadinanza tutte le regole da adottare per un Ottimale fruizione dei servizi comunali attivati in materia di gestione dei rifiuti ". Migliorare ancora le percentuali di raccolta differenziata vuoi dire tanto per l`amministrazione comunale, sia in termini di costi del servizio che in termini di decoro urbano. "Una corretta differrenziazione - si legge ancora nella nota del sindaco - permette di ottimizzare i costi di gestione dell`intero servizio, evitando che finiscano a smaltimento indiscriminato tutte quelle tipologie di rifiuti per le quali è possibile eseguire un recupero ed un riutilizzo con evidente ristoro e risparmio per le finanze comunali. Esiste inoltre il dovere civico e normativo di utilizzare correttamente gli spazi pubblici nonché evitare l`insudiciamento delle strade e dei marciapiedi". Naturalmente l`amministrazione comunale è pronta ad intervenire con il pugno duro contro i trasgressori. Il controllo infatti è stato affidato agli agenti di polizia municipale che sono pronti ad intervenire ed a multare chi non rispette le direttive dell`Ente. L`amministrazione inoltre all`interno dell`ordinanza ha fatto presente tutti i cambiamenti a cui sarà esposta la cittadinanza.

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