Gli ambientalisti: impugnare l`accordo sui rifiuti

Nola - La rete delle associazioni ambientaliste chiede ai sindaci del nolano di impugnare l`accordo di programma. Un documento sottoscritto alcuni mesi fa dalla gran parte delle fasce tricolori bruniane, dopo una lunga trattativa con i rappresentanti della Provincia di Napoli che avrebbe dovuto tutelare l`area nolana dall`invio di rifiuti con codici diversi da quelli previsti dall`accordo. A quanto pare, però. la solita politica napolicentrica ha di fatto venir meno i patti sottoscritti, visto che di recente la Regione e la Provincia hanno dato l`ok all`imbustamento del tal quale nell`impianto Stir i Tufino. "Alla luce delle dichiarazioni dei sindaci di Visciano, Roccarainola e San Vitaliano, che confermano l`intenzione della Regione e della Provincia di imbustare il tal quale di Napoli nel piazzale dello Stir di Tufino — si legge in una nota della rete delle associazio ni ambientaliste - le associazioni ambientaliste nolane invitano i sindaci firmatari dell`Accordo di Programma, sottoscritto m data non meglio precisata e mai pubblicato sul Bure Regionale, di impugnare lo stesso davanti al Tribunale di Noia, così come dichiarato recentemente sugli organi di stampa dal Sindaco di Casamarciano Andrea Manzi". Nelle scorse settimane, i sindaci dell`area nolana hanno stilato un documento con il quale hanno evidenziato tutto il proprio disappunto nei confronti di una decisione che disattende completamente gli accordi sottoscritto. Le fasce tricolori hanno dichiarato di essere pronti anche a fare le barricate. "Siamo pronti a tutto - ha dichiarato Andrea Manzi (nella foto) presidente del Tavolo dei Comuni — non è possibile che la nostra disponibilità venga ricambiata in questo modo. Il problema è Napoli che ha ancora percentuali molto basse di raccolta differenziata e non sa in che modo liberarsi deipropri rifiuti. Ma non è possibile che a pagare sia sempre à area nolana. Nelle prossime ore valuteremo cosa fare, nel caso in cui non si receda da questo proposito. Siamo disposti a tutto per difendere e tutelare il nostro territori. Non erano questi gli accordi". Al momento, dopo la presa di posizione dei sindaci del nolano, nessuna reazione è pervenuta ne dalla Provincia, ne dalla Regione. E` ragionevole ipotizzare che nei prossimi giorni vi saranno sviluppi sulla vicenda. Quello che sembra chiaro è che i sindaci del nolano non faranno retromarcia. Il tal quale non sarà stoccato nello Stir di Tufino: questo è l`imperativo categorico per difendere il territorio nolano dall`ennesimo insanno.